Nella consueta conferenza stampa settimanale, De Luca si è soffermato sull’importanza di ricevere la terza dose di vaccino contro il covid, e ha invitato ancora una volta i cittadini alla responsabilità individuale e sociale.
“Noi proseguiremo incrementando le terze dosi”, ha spiegato De Luca. “I dati preoccupanti di queste ultime settimane indicano che la carica di anticorpi di quelli che si sono vaccinati con due dosi comincia a essere troppo bassa per proteggere dal contagio. Nei prossimi mesi probabilmente tutti dovremo fare la terza dose, a cominciare da me che la faccio oggi.
Terza dose per il personale sanitario, terza dose tra qualche mese per il personale scolastico, poi vedremo per tutte le altre fasce d’età. Invito i nostri concittadini a vaccinarsi contemporaneamente contro l’influenza, un problema che è dietro l’angolo. Si può fare contemporaneamente anche la vaccinazione anti-covid e antinfluenzale, o si possono fare a distanza di 10 gioirni l’una dall’altra.
Chi ha fatto le due dosi già da 6 o 7 mesi deve fare il terzo richiamo, perché la soglia di anticorpi comincia a diventare troppo bassa e comincia a diventare troppo alto il numero di vaccinati che si contagiano. Chi è vaccinato ha il grande vantaggio di non finire in terapia intensiva, ma c’è una soglia oltre la quale un aumento dei positivi porta anche a un incremento dei ricoveri ospedalieri.
Se vogliamo andare avanti e riprenderci la vita, non chiudere l’economia, le attività commerciali, i ristoranti, dobbiamo fare il nostro dovere in maniera responsabile. L’incidenza dei positivi ogni 100.000 abitanti in Italia è di 29, in Campania è di 36. Siamo già un po’ più avanti rispetto alla media nazionale. Quando si va oltre i 50 positivi ogni 100.000 abitanti si determina una situazione pericolosa: diventa impossibile fare il contact tracing“.
La terza dose, dunque, è in questo momento un’arma fondamentale per fermare la crescita del contagio: lo stesso De Luca ha avvertito i cittadini campani che, nel caso di un ulteriore incremento dei positivi, la Regione si troverà costretta a chiudere nuovamente le scuole.