Un posto al Sole, Annunziata sul possibile cambio orario: “Studi in corso. Sono napoletana, ci tengo alla soap”
Ott 26, 2021 - Veronica Ronza
Un posto al Sole, la celebre soap ambientata a Napoli che pochi giorni fa ha celebrato il traguardo dei 25 anni, potrebbe cambiare orario di messa in onda per fare spazio ad un nuovo programma di Lucia Annunziata. Un’indiscrezione che ha suscitato il disaccordo dei fan ma anche del cast e che ha spinto la stessa conduttrice a far chiarezza sulla vicenda.
Un posto al Sole potrebbe essere spostato, Lucia Annunziata: “C’è uno studio in corso”
Ormai da giorni si fa strada l’idea di un possibile cambio orario per la serie. Pare, infatti, che l’amministratore delegato della Rai, Carlo Fuortes, abbia intenzione di affidare la fascia oraria attualmente occupata dalla soap a Lucia Annunziata per una trasmissione di informazione politica. Un posto al Sole, dunque, potrebbe essere spostato nel pomeriggio, andando in onda verso le 18.30.
Gianni Minoli, uno degli ideatori della soap napoletana nonché direttore di Rai3 nel periodo in cui fu lanciata, aveva definito tale decisione ‘un suicidio’ definendo la Annunziata ‘la padrona assoluta della rete’. Di qui la risposta della conduttrice che, in un’intervista rilasciata a Giuseppe Candela di ‘Fq Magazine’, sull’ipotesi del cambio orario ha dichiarato: “C’è uno studio in corso su questo ma non è ancora concluso come la Rai può confermare. Stanno studiando se è possibile avere un talk nell’access perché non è una cosa semplice”.
“Se trovano una soluzione, io sono napoletana ci tengo alla soap” – ha continuato la Annunziata ribadendo che la decisione relativa ad un eventuale spostamento spetta alla Rai. Il caso è giunto addirittura in Parlamento attraverso l’interrogazione depositata da Luigi Iovino, deputato del Movimento 5 Stelle, al Presidente del Consiglio dei Ministri.
“La Rai non è un’azienda privata e non può non tener conto del gradimento di tantissimi spettatori fidelizzati alla fiction, né si può rischiare di minare una produzione che da oltre un quarto di secolo rappresenta uno zoccolo duro nel palinsesto di Rai 3, per sostituirla con un talk il cui gradimento non è affatto scontato” – ha commentato Iovino.