Anche quest’anno Il Sole 24 Ore ha pubblicato l’Indice della Criminalità, che stila una classifica delle province italiane in base ai reati commessi e si basa sul totale delle denunce registrate nel 2020.
Nella classifica generale delle province, ancora una volta non è Napoli a essere la più pericolosa: la nostra città è al 14esimo posto su 106 province. Una posizione che contrassegna un numero elevato di reati, ma si trova molto più in basso rispetto a quelle di Milano (prima in classifica), Bologna (secondo posto) e Firenze (quinto posto).
Allo stesso modo, se guardiamo alle classifiche suddivise per tipologia di reato possiamo notare altri dati sorprendenti. Per quanto riguarda le violenze sessuali, Napoli occupa solo la 94esima posizione, mentre appare più pericolosa per quanto riguarda i reati di estorsione (sesto posto).
A livello di omicidi volontari consumati, Napoli occupa il 17esimo posto nell’Indice della Criminalità, superata da città come Rovigo e Torino. La nostra provincia, inoltre, è 60esima per infanticidi e 74esima omicidi colposi. Una prospettiva interessante è offerta dall’indice dei furti denunciati nel 2020: anche qui Milano si piazza al primo posto, seguita da Rimini, Bologna e Roma. Napoli è nona in classifica, subito dopo Venezia e Livorno.
La provincia di Napoli, infatti, è prima in classifica solo per quanto riguarda i furti di motocicli e i furti con strappo, mentre a livello di furti in esercizi commerciali la troviamo al 65esimo posto. Per quanto riguarda i furti in abitazione, le città più pericolose sembrano essere Ravenna e Bologna, e per i furti su auto in sosta troviamo ancora una volta Milano in cima alla classifica.