Whirlpool Napoli, ricorso respinto: sì ai licenziamenti per 320 lavoratori

Gli ex operai Whirlpool


Prosegue l’odissea dei lavoratori Whirlpool di Napoli che, proprio in queste ultime ore, hanno appreso la decisione del Tribunale di Napoli che ha respinto il ricorso dei sindacati consentendo all’azienda di proseguire con i licenziamenti.

Whirlpool Napoli, respinto il ricorso dei sindacati: sì ai licenziamenti

Stando a quanto rende noto l’Ansa, il Tribunale di Napoli ha rigettato la richiesta di condotta antisindacale contro la Whirlpool per il licenziamento collettivo dei lavoratori dello stabilimento. Tuttavia, l’operato dell’azienda è stato definito come ‘estrinsecazione del diritto di libertà di iniziativa economica previsto dalla Costituzione’.

A seguito del pronunciamento del Tribunale, dunque, l’azienda potrà procedere al licenziamento dei 320 lavoratori coinvolti, impiegati nello stabilimento di via Argine. Secondo il giudice, Maria Rosaria Lombardi, Whirlpool ha agito nel rispetto delle norme. Le prime lettere di licenziamento sono arrivate agli operai già nella giornata di ieri.

Sulla questione è intervenuto, ancora una volta, anche il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, che ha dichiarato: “Dobbiamo essere vicino ai lavoratori Whirlpool perché sono un esempio di quello che deve essere la difesa del lavoro e dell’impresa nel nostro territorio”.

“Ci vuole un impegno per garantire loro un futuro lavorativo. Il Governo sta lavorando con un consorzio di imprese che dovrebbe garantire una ripartenza del sito con una prospettiva industriale solida in tempi rapidi entro fine anno. Mi auguro che questo avvenga, sono vicino ai lavoratori e sto seguendo queste vertenze”.


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