L’intento delle Regioni è di non chiudere nulla, specialmente quelle dove una parte importante dell’economia si fonda sul turismo invernale. Già lo scorso anno le conseguenze sono state drammatiche, circostanza che a tutti i costi si vuole evitare. Se da una parte si vuole evitare il lockdown sul modello austriaco, dall’altro si vuole tutelare chi invece si è vaccinato. Da qui l’idea di prevedere regole uguali per tutti in zona gialla, ma differenziate in zona arancione e gialla. Nel frattempo con l’avvio della somministrazione delle terze dosi si spera in un abbassamento dei casi e nel mancato scoppio della quarta ondata, che finora si è solo affacciata sull’Italia.
Altro cambiamento potrebbe riguardare la durata di validità del green pass, che potrebbe essere tagliata da 12 a 9 mesi. Questo perché la terza dose viene resa disponibile sei mesi dopo il completamento del ciclo vaccinale in virtù del calo della protezione.