Iva Zanicchi ha chiesto scusa alla famiglia di Nunzio Gallo. Lo annuncia Gianfranco Gallo, figlio del grande cantante vincitore del Festival di Sanremo nel 1957, che contestualmente pone fine alla polemica:
“La signora Zanicchi mi ha fatto recapitare un video nel quale chiede scusa e afferma di non aver mai avuto intenzione di offendere mio padre, che anzi lo ha sempre ammirato ed aggiunge che era il cantante preferito di sua madre. Io, come avrebbe fatto mio padre, accetto le scuse, ma visto che è nato tutto da un intervento in video ora mi aspetto che trovi il modo di chiarire in TV o con un video sui Social. I napoletani sono galantuomini, capiscono l’imbarazzo, hanno rispetto per le donne, per i più grandi d’età e non portano rancore. A questo punto devo supporre di aver capito male tutta l’intervista. In attesa di buone nuove che chiudano qui questa vicenda”.
Il video in questione è stato pubblicato su Facebook da Gianni Simioli, conduttore de La Radiazza su Radio Marte. Nel filmato la cantante spiega di non aver mai voluto fare intendere, nell’intervista concessa a Peter Gomez, che Nunzio Gallo avesse amicizie o conoscenze – dirette o indirette – con esponenti della malavita che facevano sì che egli potesse cantare al Madison Square Garden di New York, dove invece i Beatles avevano difficoltà a esibirsi.
“È successa una cosa sgradevolissima e non voluta da me. Io non ho mai parlato del grande Nunzio Gallo, che ho ammirato tantissimo e ci siamo visti a Roma tante volte, lui ha sempre avuto delle espressioni di grande affetto per me e io per lui. Per inciso, per la mia mamma era il suo cantante preferito. Nell’intervista che ho fatto io ho detto semplicemente che andavamo a cantare al Madison Square Garden tutti, tutti i cantanti italiani. Da Nicola di Bari, Morandi, Aurelio Fierro, tutti. Ed io, io per prima. Andavamo a cantare al Madison Square Garden mentre altri artisti più famosi come i Beatles o Iglesias avevano difficoltà ad andarci, perché era organizzato da italiani che avevano l’accesso a questo grande teatro. Io ho detto Nunzio Gallo perché tra i napoletani era per me tra i maggiori. Arrivava Nunzio Gallo e giustamente andava a cantare al Madison Square Garden, questo è stato quello che ho detto. La mia intenzione era questa. Se invece è stata capita in un altro modo, io davvero chiedo scusa perché lungi da me il pensare cose diverse da quelle che sono”.
Iva Zanicchi, nell’intervista “incriminata”, stava parlando di Berlusconi e Dell’Utri difendendoli dalle accuse spesso rivolte verso di loro. Su Dell’Utri, in particolare, ha affermato di credere che abbia mai avuto contatti con l’ambiente mafioso, sostenendo: “Io non ci credo neanche se lo vedo e nemmeno che Dell’Utri sia un mafioso. È un uomo gentilissimo e coltissimo. Certo che se lei vive a Palermo e fa parte di una delle famiglie più buone magari qualche contatto ce l’ha. O no?”.
Da qui il passaggio alla questione Nunzio Gallo con le parole che secondo Iva Zanicchi sarebbero state male interpretate:
“Sa quante volte sono andata a cantare in Sicilia. Ho delle foto che se gliele faccio vedere…lasciamo perdere tutti ‘sti boss. Quando sono andata a New York cantavamo al Madison Square Garden dove hanno avuto difficoltà anche i Beatles a cantare lì, poi arrivava Nunzio Gallo e ci andava a cantare, secondo lei perché? Io li ho conosciuti, correttissimi, ho anche le foto con loro”.