Una tragedia si è verificata a Lampedusa: questa mattina, alle prime luci dell’alba, è stato ritrovato morto un poliziotto napoletano, scomparso dal pomeriggio di ieri. A riportare la notizia è l’Ansa.
Il poliziotto, che aveva solo 31 anni, era assistente scelto aggregato della Scientifica e da circa una settimana era in servizio all’hotspot di contrada Imbriacola. Il tutto è cominciato ieri pomeriggio, quando l’agente non si è presentato in servizio. Dalle 18.30 in poi il suo cellulare è risultato irraggiungibile, e il suo scooter è stato trovato abbandonato in località Ponente.
A quel punto sono scattate immediatamente le ricerche, condotte non solo dai pompieri, ma anche dalla Guardia di Finanza e dai carabinieri. Questa mattina all’alba, un natante dei vigili del fuoco con a bordo quattro pompieri ha iniziato la perlustrazione, via mare, dirigendosi verso località Ponente.
A quel punto è avvenuta la tragica scoperta: fra le rocce sottostanti al costone di Ponente è stato ritrovato il corpo senza vita del giovane poliziotto. I pompieri, che hanno utilizzato un natante idoneo per potersi avvicinare il più possibile alla costa, attendono ora il via libera della Procura per poter recuperare il corpo.
Al momento, la vicenda del poliziotto napoletano morto a Lampedusa è ancora avvolta da un alone di mistero. La Procura di Agrigento sta indagando sulla vicenda. Fra le ipotesi al vaglio degli inquirenti, vi è quella che l’assistente scelto possa essersi sporto eccessivamente per ammirare lo scenario del costone di Ponente, per poi cadere da circa 140 metri d’altezza.