Altro che novembre, mese in genere morto per il turismo. Ieri i Decumani di Napoli sono stati invasi da una folla di persone che hanno camminato tra i vicoli della città scoprendo le bellezze e l’originalità della nostra terra. Tantissimi i turisti, molti senza mascherina, che si sono soffermati ad ammirare i presepi di San Gregorio Armeno. La via dei pastori, finalmente tornata ai vecchi fasti, si è ritrovata così a vivere una sorta di ponte dell’8 dicembre anticipato. Una folla che ha spinto il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, a imporre per le prossime settimane il numero chiuso.
Ad accogliere i visitatori quest’anno non c’erano solo le storiche botteghe ma anche casette di legno. In una di queste erano presenti alcuni Babbo Natale che si intrufolavano nei tetti per portare regali ai più piccoli. Eloquente il cartello che mostra tutta la genialità dei partenopei a San Gregorio Armeno: “Solo 10 euro, Babbo Natale con Green Pass“. Anche lui infatti per poter accedere nelle nostre case ha bisogno della certificazione verde, vero lasciapassare ormai per ogni attività, che sia andare a ristorante o a cinema.
Anche lo scorso anno San Gregorio Armeno aveva ‘sfruttato’ il covid attingendo all’ironia. Una coppia napoletana, Carolina e Giuseppe, aveva realizzato nella loro casa un presepe ai tempi del covid con tanto di amuchina, mascherine e pizze a domicilio. I re magi, oltre ai soliti doni, avevano con sé l’autodichiarazione per giustificare la loro presenza fuori Regione.