Non scansafatiche, non “parassiti dello Stato”, ma lavoratori al servizio del bene comune. Dopo Bacoli, anche Somma Vesuviana lancia questo messaggio sui percettori di Reddito di Cittadinanza, offrendo loro diverse opportunità per svolgere lavori utili alla cittadinanza. In particolare, il primo cittadino di Somma ha impiegato i percettori di tale sostegno nella vigilanza presso le scuole.
“Coloro i quali hanno ottenuto il reddito di cittadinanza ora a Somma Vesuviana sono impegnati nell’attività di vigilanza studenti all’ingresso ed in uscita dalle scuole”, ha affermato Salvatore Di Sarno, sindaco di Somma Vesuviana.
“Stiamo pensando però ad un impiego anche più ampio. Ricordo che i beneficiari sono obbligati a svolgere lavori di pubblica utilità presso il Comune di residenza per il numero di ore mensili previste. Si tratta davvero di un patto tra cittadino e istituzione allo scopo di prendersi cura con amore del proprio paese.
“Nessuno più di chi vive il luogo può conoscerlo, raccontarlo ed amarlo”, conclude il sindaco di Somma Vesuviana, “dunque tutti i beneficiari del Reddito di Cittadinanza saranno impiegati in servizi di pubblica utilità nell’interesse dell’intera comunità sommese”.
Le attività svolte non riguardano soltanto la sicurezza nelle scuole, ma anche altre aree importanti per la collettività, come la cura del verde. “Al momento i percettori del Reddito di Cittadinanza stanno effettuando un servizio di controllo dinanzi alle scuole – ha dichiarato Sergio D’Avino, Assessore alle Politiche Sociali – ma non è escluso che si possa eventualmente impiegarli anche in altre attività di pubblico interesse”.