Questa mattina anche l’emblema del cinema Arcobaleno è stata rimossa: gli addetti ai lavori hanno smontato l’insegna della celebre sala del Vomero, un pezzo di storia dell’intera città di Napoli, che ben presto lascerà il posto ad un megastore cinese.
Nonostante la notizia della chiusura fosse già nota, la rimozione dell’insegna ha rinnovato la delusione dei cittadini che ormai sembrano dover dire definitivamente addio ad uno dei simboli culturali della città partenopea. Cala, dunque, il sipario su una delle sale più antiche della città che, inaugurata negli anni Cinquanta, ha visto il susseguirsi di generazioni di napoletani.
Soltanto pochi mesi fa aveva fatto il giro del web la foto delle poltroncine smontate diffusa da Gennaro Capodanno, presidente del Comitato Valori Collinari già presidente della circoscrizione Vomero. Stavolta a destare la commozione dei cittadini è l’immagine del locale privato della sua storica insegna.
“Quando stamani, passando per via Carelli, ho visto che stavano smontando anche l’insegna, benché fosse chiaro che, per dare corso alla nuova attività, prima o poi anche quest’ultimo emblema dello storico cinema Arcobaleno, portando con sé tanti bei ricordi di generazioni di frequentatori, tra i quali i miei personali, sarebbe scomparso, comunque non ho potuto trattenere l’emozione e una lacrima mi è spuntata negli occhi” – ha commentato Capodanno.
Ad oggi, purtroppo, a differenza del 2014 quando la chiusura del cinema fu scongiurata, non c’è alcun lieto fine. Un destino segnato dalla crisi sopraggiunta con l’avvento dell’emergenza covid ma non solo. Come sottolinea Capodanno: “A parte gli effetti della pandemia, paghiamo, e non da oggi, la totale assenza d’iniziative valide e concrete, da parte degli enti competenti, per evitare la scomparsa di luoghi di cultura ma anche di aggregazione e di socializzazione, come i cinema”.