Il Consiglio dei Ministri ha approvato il nuovo decreto che darà il via libera all’introduzione del Super Green Pass spingendo il Premier Draghi, insieme ai ministri Speranza e Gelmini, a fare chiarezza sulle nuove misure.
Il provvedimento consentirà l’accesso ai luoghi ricreativi e ludici soltanto tramite una certificazione rafforzata che attesti l’avvenuta vaccinazione o la guarigione dal covid. Per chi non ha effettuato la vaccinazione, dunque, sarà limitato l’accesso alle attività ludiche e ricreative (ristoranti, bar, palestre, impianti sportivi cinema, teatri, discoteche, feste, eventi pubblici e simili)
Il Green Pass base, dunque ottenibile tramite tampone, consentirà l’accesso soltanto consentirà soltanto l’accesso ai luoghi di lavoro, l’utilizzo dei mezzi di trasporto ferroviario regionale e trasporto pubblico locale, spogliatoi per l’attività sportiva e alberghi.
Il Presidente del Consiglio ha motivato nel modo seguente il nuovo provvedimento: “Quest’anno gli italiani hanno reagito, abbiamo ripreso la nostra vita sociale, abbiamo ricominciato ad essere normali. Vogliamo conservare questa normalità, non vogliamo rischi ed è con questo spirito che i provvedimenti sono stati presi, guardando al desiderio di voler essere aperti, andare in giro, divertirsi, avere i ragazzi a scuola”.
Il Ministro della Salute, poi, ha illustrato le regole del nuovo decreto: “Ci sono 4 ambiti di intervento essenziali. Il primo ha a che fare con l’obbligo vaccinale esteso al personale non sanitario che lavora nel comparto salute, forze dell’ordine e tutto il personale scolastico. Riguarderà anche la terza dose o il richiamo per chi ha effettuato il vaccino monodose”.
“Il secondo ambito prevede l’estensione dell’utilizzo del Green Pass agli alberghi, al trasporto ferroviario regionale e interregionale e anche al trasporto pubblico locale, spogliatoi di tutte le attività sportive. Quanto alla durata passa dai 12 mesi ai 9 mesi”.
“Il terzo ambito ha a che fare con il Green Pass rafforzato. Tra il 6 dicembre e il 15 gennaio introduciamo una fattispecie rafforzata del Green Pass ottenibile solo con vaccinazione o guarigione. Già in zona bianca consideriamo questo nuovo utilizzo della certificazione. Nel passaggio di colore noi eviteremo restrizioni per le persone vaccinate. E’ un rafforzamento per evitare chiusure e riduzione di capienze”.
“Il quarto ambito riguarda i controlli. Il provvedimento contiene le indicazione di una nuova procedura di rafforzamento dei controlli in tutti i luoghi dove viene utilizzato il Green Pass. Oltre alla possibilità di effettuare la terza dose a 5 mesi dall’ultima somministrazione ci apprestiamo ad una nuova modifica che ci metterà nelle condizioni di allargare la platea anagrafica delle persone che hanno diritto alla dose di richiamo. Dal 1 dicembre sarà possibile prenotarla sopra i 18 anni. Questi sono i punti essenziali del decreto legge che abbiamo approvato all’unanimità”.