Il “paziente zero” che ha contratto la super-variante omicron è contento di essersi vaccinato, considerando gli effetti che il virus ha avuto su di lui e sulla sua famiglia. Queste le parole dell’uomo a TgCom24:
“Sono soddisfatto di essermi vaccinato, perché il vaccino ha funzionato in maniera egregia. Considerati i sintomi blandi miei e della mia famiglia, che è stata contagiata e comprende persone tra gli 8 e gli 81 anni, posso dire che l’infezione si è manifestata solo in modo lieve“.
A contrarre la terribile variante omicron è stato un uomo rientrato in patria dall’Africa, dove lavora per una nota società internazionale, e residente a Caserta. I primi contatti con la sua famiglia si sarebbero verificati lo scorso 11 novembre. In quel giorno, l’uomo sarebbe atterrato presso l’aeroporto di Fiumicino dirigendosi poi a casa, in Campania.
Qui è stato a contatto con i membri del suo nucleo familiare, che comprende la moglie, i due figli ed i suoceri. Ciononostante, stando alle parole del manager, dal momento che ognuno di loro era vaccinato, nessuno sarebbe stato colpito in modo grave dalla variante omicron.
Nel frattempo, Pfizer e BioNTech valutano la possibilità di creare un vaccino su misura contro il nuovo ceppo. “Nel caso in cui emerga una variante di fuga dal vaccino, Pfizer e BioNTech prevedono di essere in grado di sviluppare e produrre un vaccino su misura contro quella variante in circa 100 giorni, previa approvazione normativa”, si legge in una nota diffusa dalle due case farmaceutiche.