Circa otto mesi fa un vigile del fuoco napoletano, in servizio ad Aversa, ha salvato la vita di una ragazza di 20 anni che era precipitata in un pozzo a Casaluce. Lui si chiama Francesco e proprio di recente ha scoperto di aver contratto una malattia rarissima. La prima ad accorrere in suo aiuto, attraverso la donazione di sangue, è stata proprio Carla, la ragazza che a lui deve la sua vita. Una bella storia di altruismo e solidarietà che ancora una volta proviene dalla nostra Regione.
Come rende noto l’Ansa, nel giorno di Pasquetta, Francesco, da sempre impegnato nell’aiutare il prossimo, ha effettuato un intervento a Casaluce soccorrendo la giovane Carla per recuperarla dal pozzo in cui era accidentalmente caduta.
Ad oggi, però, è Francesco ad aver bisogno di aiuto. Di recente, infatti, ha scoperto di essere affetto da una rara malattia, la emoglubinuria parassostica notturna. Di qui l’appello dei suoi familiari e in particolare di suo fratello Yari: “Occorre sangue, aiutateci”.
Tra le prime persone a rispondere all’appello di aiuto c’è proprio Carla che ha voluto ricambiare il pompiere con un gesto altrettanto lodevole: adesso sarà lei a salvarlo recandosi presso l’ospedale Cardarelli di Napoli per donargli il suo sangue.
Una storia di riconoscenza e generosità che si aggiunge a tanti altri gesti solidali che danno prova del gran cuore dei cittadini. Proprio ieri una pizzeria del Napoletano si è resa protagonista di un ulteriore gesto lodevole annunciando di voler regalare cibo ai più bisognosi.