Google oggi celebra il piatto più amato del mondo: la pizza. Il Doodle di oggi 6 dicembre è dedicato alla quarta giornata mondiale del Pizzaiuolo napoletano, iscritto nel 2017 dall’UNESCO nella Lista Rappresentativa del Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità.
La pizza di Google è la classica margherita, con pomodoro mozzarella e basilico. Inoltre il motore di ricerca più usato al mondo propone un puzzle game che sfida l’utente a tagliarla in base al tipo di pizza ordinata. Attenzione però ai condimenti richiesti e al numero di fette, perchè l’obiettivo è aggiudicarsi il maggior numero di stelle.
La pizza napoletana, o meglio l’arte del pizzaiuolo napoletano, è diventata ufficialmente patrimonio culturale immateriale dell’Unesco il 6 dicembre 2017. Lo aveva annunciato su Twitter l’allora Ministro Martina. Dopo 8 anni di negoziati internazionali, in Corea del Sud il voto è stato unanime, e il Comitato di governo dell’Unesco ha assegnato all’unica candidatura italiana il prezioso riconoscimento.
L’arte del pizzaiuolo napoletano è la settima “meraviglia” italiana ad essere iscritta nella Lista del patrimonio immateriale dell’Unesco. L’elenco tricolore comprende anche l’Opera dei pupi (iscritta nel 2008), il Canto a tenore (2008), la Dieta mediterranea (2010) l’Arte del violino a Cremona (2012), le macchine a spalla per la processione (2013) e la vite ad alberello di Pantelleria (2014).
La Campania nel 2019 con l’ingresso della Transumanza dell’Alta Irpinia come patrimonio dell’Unesco è diventata la regione con il maggior numero di riconoscimenti inseriti nella Lista dei Patrimoni Culturali dell’Umanità.