La sanità campana ottiene un ulteriore riconoscimento stavolta riferito alla cura dell’obesità che ha visto trionfare il Policlinico Luigi Vanvitelli di Napoli come centro di eccellenza.
La SICOB, Società Italiana di Chirurgia dell’Obesità e delle Malattie Metaboliche, ha assegnato all’Unità Operativa Complessa di Chirurgia Generale, Mininvasiva, Oncologica e dell’Obesità dell’AOU Vanvitelli il riconoscimento di ‘centro di eccellenza per la cura dell’obesità 2022’.
Una conferma dell’elevata qualità assistenziale offerta dal polo partenopeo ai soggetti affetti da malattia severa, grazie al lavoro del team guidato dal professor Ludovico Docimo. Sono diversi i parametri presi in esame dal SICOB per decretare un centro d’eccellenza e spaziano dalle procedure chirurgiche al volume di attività, dalle strutture a disposizione al follow-up dei pazienti.
Il Policlinico Vanvitelli, infatti, è stato premiato non solo per il numero di pazienti trattati con successo ma anche per l’introduzione di procedure all’avanguardia che hanno permesso di raggiungere risultati straordinari nell’ambito dell’obesità.
“Il riconoscimento premia il lavoro del dott. Docimo e del suo team, caratterizzatosi sia per il numero di casi trattati sia per le tecniche operatorie, moderne ed innovative. Oltre alle indubbie competenze tecniche, i punti di forza per il successo riconosciuto dalla SICOB sono: il team multidisciplinare e il Percorso Obesità che il paziente può trovare nella nostra azienda” – ha commentato il direttore generale Antonio Giordano.
Grande la soddisfazione del dott. Docimo che ha proseguito: “Il nostro Policlinico è stato il primo, circa 20 anni fa, ad istituire una Unità Operativa dedicata alla terapia chirurgica dell’obesità, affidandone a me la direzione. Sono stato pioniere già nel 1985 di questa complessa chirurgia, altamente specialistica, riuscendo ad ottenere nel tempo grandi risultati grazie alla possibilità di usufruire di una eccellente sinergia con specialisti di elevata professionalità”.
Di qui il ringraziamento rivolto all’intero team e ai vertici universitari e aziendali: “Mi hanno supportato con mezzi e attrezzature dedicate che mi consentono di accogliere, quotidianamente, pazienti che provengono da ogni parte d’Italia e che rappresentano un requisito indispensabile per raggiungere l’eccellenza di cui tutti siamo orgogliosi”.
Soltanto pochi mesi fa il Policlinico Vanvitelli si era distinto nel panorama nazionale per aver introdotto, per la prima volta, l’applicazione della terapia genica oculare. La nuova tecnica aveva permesso a ben 10 bambini di riacquistare la vita.