La città di Pomigliano d’Arco è stata colpita da una profonda tragedia: un giovane di 35 anni, Ciro Maione, è morto improvvisamente a causa di un malore.
Ciro era proprietario di un pub di Pomigliano d’Arco ed era un barman molto apprezzato, sia per la sua professionalità che per la sua allegria. A dimostrarlo è la valanga di messaggi pubblicati sui social in onore del 35enne. Questo il post sulla pagina Facebook del pub dove lavorava, “The Sign”:
“Hai aperto il the Sign qui a Pomigliano con me, nel 2019. Sei diventato il mio migliore amico, il mio vice, il direttore, tutto. Sei stato importante per chiunque abbia passato anche solo 15 minuti nel locale. L’uomo spogliatoio. La colla che ha tenuto sempre unità una famiglia di banditi come noi.
‘Ho il Drago tatuato sul petto” dicevi sempre. Ed ora abbiamo noi tutti tatuato te. Sei e sarai sempre fondamentale. Un’anima bella. Ti sei fatto amare. Ed è bellissimo leggere tutto quello che si scrive di te. Grazie di tutto Ciro, è stato un onore.
Domani 5 Gennaio 2022 resteremo chiusi fino alle 17.30 per salutarti, a modo nostro. Perché siamo stati famiglia soprattutto grazie a te. Abbiamo ancora bisogno di te, per cui…Ancora una volta e per sempre, #CiroFaiTu …ci fidiamo. E come amavi sempre dire quando qualcuno ci salutava… ‘Insegna agli angeli come si fa ad essere la più bella persona di sempre‘. Marco, e lo staff del The Sign”.
Questo il messaggio di addio di un amico a Ciro Maione: “Sei andato via? Ma davvero sei andato via così? Perché? Eppure mi hai sempre fatto del bene! Sei stato il mio maestro in tutto, mi hai formato professionalmente, mi hai trasmesso la tua passione infinita per questo lavoro, e sul più bello mi lasci così?
Dovevo ancora darti soddisfazione del tuo operato, avevamo ancora mille progetti in mente… ti onorerò in tutto e per tutto… quel bar 45 metri sulla destra da casa tua, porterà sempre in alto il tuo nome… mi mancherai fratello… questa volta sei stato tu a ‘confondermi, realmente’. Ti voglio bene Ciro Maio’ “.