Un provvedimento per i preti no-vax: divieto di ogni attività pastorale compresa la distribuzione dell’eucarestia.
E’ la decisione del vescovo di Teano-Calvi e di Alife-Caiazzo Giacomo Cirulli. La diocesi comprende 46 comuni del Casertano, il cui vescovo ha emesso un provvedimento diretto ai preti non vaccinati.
Esso prevede la sospensione di «ogni attività pastorale, catechistica e formativa in presenza» e divieto di distribuire la comunione. Il decreto proibisce «la distribuzione dell’eucarestia da parte di sacerdoti, diaconi, religiosi e laici non vaccinati» e dispone «la sospensione, a partire da domenica 9 gennaio, fino a nuova comunicazione di ogni attività pastorale, catechistica e formativa in presenza».
Inoltre, a presbiteri, diaconi, religiosi e laici, monsignor Cirulli comunica che «la situazione pandemica Covid-19 è in costante e grave peggioramento» e invita pertanto «a rispettare e a far rispettare rigorosamente le norme di profilassi e igienizzazione per il contenimento della pandemia all’interno delle nostre chiese e nei locali di pertinenza». Ricorda, poi, che «durante la celebrazione le ostie sull’altare devono essere tenute rigorosamente coperte nei previsti vasi sacri».
Monsignor Cirulli è nato a Cerignola il 25 settembre del 1952. Il 14 settembre 2017 papa Francesco lo ha nominato vescovo di Teano-Calvi; è succeduto ad Arturo Aiello, precedentemente nominato vescovo di Avellino. Il 7 dicembre successivo ha ricevuto l’ordinazione episcopale, nella cattedrale di Cerignola, dal vescovo Luigi Renna, vescovo di Cerignola-Ascoli Satriano, coconsacranti i vescovi Nunzio Galantino, segretario della Conferenza Episcopale Italiana, e Felice di Molfetta, emerito di Cerignola-Ascoli Satriano. Il 27 dicembre ha preso possesso canonico della diocesi.
Il 26 febbraio 2021, avendo papa Francesco unito in persona episcopi la diocesi di Teano-Calvi con la diocesi di Alife-Caiazzo, è stato nominato vescovo anche di quest’ultima sede. Il 14 marzo successivo ha preso possesso canonico della diocesi.