Già in passato non avevano fatto mistero del loro amore verso Napoli, ora Dolce & Gabbana dichiarano apertamente di essere pazzi del capoluogo partenopeo. Non solo una città ricca di bellezze architettoniche, di storia e di cultura ma anche un popolo che fa all’occorrenza da musa ispiratrice alle loro creazioni.
Anni fa avevano scelto i faraglioni di Capri e i vicoli di Napoli per uno spot, trasformati in un grande set cinematografico a cielo aperto ma è tutto il Sud a essere rappresentato nei loro vestiti. In un’intervista rilasciata alla giornalista Paola Maddaluno del ‘Corriere del Mezzogiorno‘, Domenico Dolce e Stefano Gabbana ricordano quell’esperienza tutta napoletana:
“È stata un’esperienza surreale e bellissima! Napoli ci ha accolto a braccia aperte, facendoci sentire davvero a casa. È stato bello poter condividere una delle tappe del nostro Gran Tour dell’alta moda scaldati da questo grande entusiasmo e vedere la collaborazione reale da parte di tutti: c’erano i balconi e i marciapiedi pieni di persone felici. Se dai alle persone, ti restituiscono amore, certezze, forza. Senza l’energia che arriva dalla gente noi stilisti non siamo niente!”.
Si è parlato anche dell’idea di trasformare il Real Albergo dei Poveri in una factory creativa:
“Bisogna dare nuova vita al territorio e iniziative di questo calibro dovrebbe rendere orgogliosi tutti. Ancor di più quando l’obiettivo è quello di creare occasioni concrete e spazio reale per la creatività e per la cultura. I brand hanno una responsabilità nei confronti della società: occorre dare supporto a opportunità che valorizzino e riconoscano i talenti, magari pensando ad attività di tutoraggio e formazione“.
Sul Sud:
“Il Sud Italia è una miniera di ispirazioni. La cosa bella è che puoi leggerlo in mille modi: sono sfaccettature della stessa pietra preziosa, con i suoi riflessi diversi e meravigliosi. Tutto può essere ispirazione. Il Sud Italia, con le sue bellezze e i suoi tesori nascosti, è una fonte inesauribile di idee. Siamo convinti che oggi il Sud sappia riconoscere l’eccellenza e metterla a frutto. Pensiamo, per esempio, ad ambiti diversi dalla moda come l’enogastronomia. Ci sono realtà di assoluta eccellenza in questo campo e talenti che, rimanendo o addirittura trasferendosi al Sud, ne hanno coltivato lo spirito: noi stessi siamo orgogliosi di collaborare con alcune di queste, come Fiasconaro, Donnafugata e Pastificio Di Martino“.