Il covid separa anche le coppie. Secondo l’Associazione nazionale divorzisti italiani nel 2020 c’è stato un aumento delle separazioni rispetto al 2019 del 60%. La lunga quarantena e il lockdown ha messo a dura prova alcune relazioni ma anche ora che le restrizioni non costringono a rimanere a casa, molti si stanno rivolgendo ad avvocati matrimonialisti proprio a causa di alcune decisioni legate al virus. C’è infatti chi si vuole vaccinare e chi invece è contrario. Una scelta che fa scoppiare rapporti perché spesso riguarda anche i più piccoli.
A spiegarlo è un avvocato campano, Carmen Posillipo che scrive su Facebook:
“Un tempo si litigava per le vacanze, per la celebrazione dei sacramenti, per la scelta dello sport, oggi si litiga per il vaccino. Avvocato: ”Può chiedere al mio coniuge il consenso per il vaccino a mio figlio?”. Avvocato :”Può rispondere al mio coniuge che io per il momento il vaccino ai miei figli non voglio farlo?”. Queste sono le lettere che sto scrivendo da inizio anno. Richiesta per ottenere Assegno unico e consenso al vaccino quest’anno vanno a braccetto. Buon 2022!“.
L’avvocato spiega all’Ansa come anche altri suoi colleghi siano stati invasi da richieste di divorzio legate al vaccino, sono soprattutto gli uomini a essere no vax:
“Non solo la sola a essere finita in questo vorticoso giro di istanze, anche molti altri colleghi si trovano nella mia stessa situazione. Lui è contro il vaccino ma lei è a favore. Uno dei due ha anche perso il lavoro a causa della pandemia, i problemi di coppia si acuiscono e così la coppia finisce davanti all’avvocato. Molti poi mi chiedono di mandare lettere per quanto riguarda la vaccinazioni ai figli. “l virus ci sta dividendo con il contagio, con la malattia e, purtroppo, con la morte. Adesso anche per questi ragioni“.
No vax che nei giorni scorsi hanno anche vandalizzato l’hub vaccinale della Mostra d’Oltremare.