Zitromax introvabile per curare il covid, Bassetti e Burioni concordi: “Non serve”
Gen 13, 2022 - Chiara Di Tommaso
In queste ore molte farmacie e ospedali stanno segnalando in Italia la carenza dello Zitromax. L’antibiotico è prescritto dai medici e usato in alcune strutture sanitarie per curare alcuni casi di persone positive al covid. Sull’efficacia di questo farmaco però i virologi hanno opinioni contrastanti.
ZITROMAX INTROVABILE, BURIONI E BASSETTI COMMENTANO
Matteo Bassetti e Roberto Burioni sono contrari a tale uso e lo scrivono apertamente sui loro profili Facebook:
“Che paese strano l’Italia. Lo Zitromax è esaurito. Sapete perchè? Perchè è il farmaco che viene prescritto da molti medici e richiesto dai pazienti per curare il COVID. Anzi peggio per chi è positivo al tampone anche se asintomatico.
La domanda è: serve la azitromicina nella cura del COVID? C’è un dato o uno studio che dica che serve a qualcosa? Che fa guarire prima? Che riduce gli accessi in ospedale? Che riduce la mortalità? Nulla di tutto questo.
Azitromicina è un antibiotico antibatterico che serve nella terapia di alcune infezioni batteriche, ma non serve a niente nella cura del COVID. Sapete a cosa serve? A produrre batteri resistenti, di cui l’Italia è piena più di ogni altro paese europeo. Nelle infezioni virali come il COVID gli antibiotici non devono essere utilizzati, salvo in alcuni casi molto selezionati. Molto selezionati (meno del 2% del totale) Basta usare l’azitromicina e gli altri antibiotici nel COVID. Non servono. Creano resistenze e poi mancano per chi ne ha veramente bisogno. Dopo i tamponi autoprescritti e autousati, ecco il fai da te con gli antibiotici. Povera Italia“.
“Scarseggia nelle farmacie l’antibiotico usato per curare COVID-19″. Il fatto che scarseggi un farmaco che non rientra nelle linee guida per la terapia di COVID spiega bene la nostra situazione. P.S: le linee guida, se avete voglia di leggervele“.
“Scarseggia nelle farmacie l’antibiotico usato per curare COVID-19”. Il fatto che scarseggi un farmaco che non rientra nelle linee guida per la terapia di COVID spiega bene la nostra situazione.
— Roberto Burioni (@RobertoBurioni) January 13, 2022