Se la variante Omicron continua a dilagare in Italia, nel mondo già si pensa ad Omicron 2. L’Agenzia per la sicurezza sanitaria del Regno Unito è infatti preoccupata per una nuova sottovariante che potrebbe essere ancora più contagiosa. 53 i casi per ora accertati nel Paese di quella che è stata già ribattezzata come BA.2 e che è stata trovata anche in 20 positivi covid a Israele.
Come riportato dal Business Standard:
“Questa variante contiene più mutazioni di Omicron e potrebbe essere più violenta“.
Ancora da capire l’origine della sottovariante che secondo alcuni ricercatori sarebbe nata in India lo scorso dicembre (quasi l’80% dei casi ha questa sequenza) per poi diffondersi in Cina, Danimarca, Australia, Canada e Singapore. Ashok Swain, professore del Department of Peace and Conflict Research scrive su twitter di alcuni casi scoperti nella città svedese di Uppasala:
“Due casi di una nuova sottovariante di Omicron che si teme sia ancora più contagiosa sono stati scoperti dal Laboratorio Ospedaliero Universitario di Uppsala. L’altra nuova variante di omicron, chiamata BA.2, è stata trovata in Norvegia e Danimarca, che si è diffusa a Calcutta, in India“.
Nei giorni scorsi si era diffusa la notizia di Deltacron, una nuova mutazione del covid che sarebbe un mix della variante Delta e di quella Omicron. Notizia che poi è stata parzialmente smentita da Marco Gerdol, ricercatore dell’Università di Trieste:
“È pressoché certo che una variante ibrida tra Delta e Omicron si possa generare. perché fenomeni di ricombinazione sono ben note e sono già state osservate, per esempio, tra la variante Alfa e quella Delta. Nel caso specifico, però, le 24 sequenze depositate dai ricercatori ciprioti sono state state analizzate abbastanza nel dettaglio da diversi gruppi di ricerca che concordano con il fatto che con ogni probabilità si tratta di un artefatto“.