Nella serata di ieri quella che voleva essere una bravata è costata cara a due ragazzini: a Sant’Antimo, in provincia di Napoli, due minori di appena 14 e 13 anni hanno fatto esplodere una bomba davanti alla caserma dei carabinieri.
I Carabinieri della tenenza di Sant’Antimo hanno denunciato a piede libero per vilipendio, lancio e detenzione di materiale esplosivo illegale un 14enne e segnalato il suo amico complice che ha solo 13 anni. I minori sono entrambi di Sant’Antimo.
Il tutti si è verificato nella serata di ieri, domenica 16 gennaio, intorno alle ore 23. I due ragazzini, secondo quanto riportato da un comunicato dei carabinieri, hanno fatto esplodere un ordigno artigianale sotto il muro perimetrale della caserma, dopodiché si sono dati alla fuga.
L’ipotesi dei militari è che si trattasse di una bravata di cui vantarsi con gli amici. Tuttavia ieri sera sono partite immediatamente le indagini dei carabinieri, che inizialmente pensavano si trattasse di un evento molto più grave. Dopo aver analizzato le immagini dei sistemi di videosorveglianza della Tenenza, i militari dell’Arma si sono messi alla ricerca dei due minori.
Poco dopo i Carabinieri hanno trovato i due giovani nel centro cittadino e li hanno accompagnati in caserma. Una volta identificati, i ragazzini sono stati denunciati e affidati ai genitori. Nessun danno è stato registrato per la caserma.