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De Luca vuole le scuole chiuse: “25.745 casi in sette giorni, invieremo i dati al Ministro Bianchi”

Il governatore della Campania Vincenzo De Luca ribadisce la necessità di chiudere le scuole a causa del dilagare del covid in Regione. La sua ordinanza, che era stata impugnata dal governo e in pratica annullata dal Tar, vede per il presidente conferma nei dati relativi al numero di alunni e studenti che sono positivi dopo appena sette giorni. Alunni che ovviamente non si sono contagiati tra i banchi ma in famiglia durante le festività natalizie. Ed era proprio questa la preoccupazione di De Luca, veder crescere il numero di positivi in Regione anche grazie alla diffusione del covid tra i bambini che poi lo trasmettano ai genitori e ai nonni.

COVID NELLE SCUOLE, DE LUCA AVVISA BIANCHI SUI DATI IN CRESCITA

De Luca infatti annuncia di voler comunicare questi dati al Ministro dell’Istruzione Bianchi per avvalorare la sua tesi. La speranza è che il ritorno in classe venga posticipato di qualche settimana anche se più volte il governo ha sottolineato come la scuola sia un bene essenziale e non vada chiusa per non creare disuguaglianze.

Questo il comunicato della Regione che mostra un incremento maggiore nella fascia d’età che va dai 6 ai 10 anni. Anche la fascia 0-5 (quella che non si può vaccinare) conta oltre 7 mila casi:

I dati rilevati dalle nostre Aziende Sanitarie sui positivi registrati in età scolastica nella settimana 11-17 gennaio 2022 ammontano a 25.745.
I contagi riguardano le seguenti fasce di età:

0-5 anni: 7.442
6-10 anni: 10.881
11-13 anni: 7.422
Totale 0-13 anni: 25.745

Ritengo opportuno inviare questi dati al Ministero della Salute, e, per sua opportuna conoscenza, al Ministro dell’Istruzione Bianchi“.

Dal conteggio mancano le superiori che non erano state interessate dall’ordinanza di De Luca. Intanto anche l’Asl Napoli 1 Centro ha comunicato i dati dei contagi relativi ai giorni 10-16 gennaio nelle scuole del capoluogo partenopeo: sono 145 i casi divisi tra i diversi quartieri, 53 nelle scuole primarie, 35 nella scuola secondaria di secondo grado e 26 in quelle materne.