“ll sangue dei vaccinati si coagula”: smentita dall’Avis l’ennesima bufala dei no vax
Gen 20, 2022 - Veronica Ronza
Dall’avvio della campagna di immunizzazione diverse sono le fake news diffuse dalla schiera dei no vax e una di queste riguarda le caratteristiche del sangue dei soggetti vaccinati, smentita ufficialmente dall’Avis, Associazione Volontari Italiani del Sangue.
Sangue dei vaccinati coagulato: l’ennesima fake news smontata dall’Avis
Sul web continuano a circolare false informazioni, con tanto di logo contraffatto dell’Avis, sulla pericolosità del sangue dei vaccinati che coagulerebbe e sulla scarsa qualità degli emocomponenti di chi ha ricevuto la terza dose. Si riporta, inoltre, anche un falso appello della stessa Avis che incentiverebbe soltanto i soggetti non muniti di Green Pass a donare il sangue. Ovviamente si tratta di tesi prive di fondamento smentite dalla stessa Associazione.
Una vera e propria bufala, probabilmente originata da un’errata interpretazione dei protocolli vigenti, che rischia di ostacolare una campagna vitale finalizzata ad assicurare scorte di sangue e plasma per consentire agli ospedali di proseguire le loro attività senza dover rinviare terapie ed interventi salvavita.
Tramite una nota, il presidente di Avis nazionale, Gianpietro Briola, ha incentivato la popolazione a dare credito esclusivamente alle informazioni reperite attraverso i canali ufficiali sottolineando: “Il Covid non può essere trasmesso per via trasfusionale e nessuno nei centri trasfusionali e nelle nostre unità di raccolta ha mai segnalato episodi differenti o, peggio ancora, di sangue donato da persone vaccinate che si sarebbe coagulato”.
“La presunta richiesta di sangue dei non vaccinati perché più sicuro non ha alcun fondamento e nasce da un’errata interpretazione di una circolare del Ministero della Salute con cui si è stabilito che non vi è obbligo di Green pass per accedere alle strutture di raccolta”.
“Diffondere false informazioni è pericoloso e destabilizzante per la salute e la sicurezza dell’intero Paese. Il nemico da sconfiggere è il Covid, non gli strumenti che lo studio e la ricerca mettono in campo per combatterlo. Per questo invitiamo tutti a proteggersi, vaccinarsi, prevenire il contagio e dare il proprio contributo donando il proprio sangue o plasma” – ha concluso.