Maria Masi, avvocata civilista del Foro di Nola, è la prima presidente donna del Consiglio Nazionale Forense, organo di rappresentanza istituzionale dell’avvocatura italiana. Eletta all’unanimità nella prima seduta dopo l’insediamento dei nove nuovi consiglieri, sarà a capo dell’organismo italiano che rappresenta l’eccellenza forense.
Maria Masi, di 53 anni, esercita la professione dal 1997 e dal 2011 è cassazionista. Nell’attuale consiliatura ha ricoperto prima il ruolo di vicepresidente poi, da marzo 2020, ha svolto le funzioni di presidente a seguito delle dimissioni di Andrea Mascherin.
Nel 2015 è stata eletta dal distretto di Corte d’appello di Napoli al Cnf dove è stata riconfermata alle ultime elezioni forensi per il quadriennio 2019-2022. Per due mandati, fino al 2012, è stata consigliera e poi presidente dell’Ordine degli avvocati di Nola.
Una lunga carriera consacrata da un ulteriore successo che non fa altro che confermare l’eccellenza del territorio partenopeo in campo forense: Maria Masi sarà alla guida del Cnf che, istituito nel 1926, per la prima volta, in quasi cento anni di attività, vedrà al suo vertice una donna.
“Desidero ringraziare tutti i consiglieri nazionali per la fiducia riposta in me. E’ una grande responsabilità ma soprattutto un onore rappresentare l’avvocatura italiana, ancora di più in un periodo incerto e complicato come questo. Altrettanto grande sarà l’impegno del Consiglio Nazionale Forense e mio per affrontare il lavoro che abbiamo dinanzi” – ha commentato a seguito della nomina.
Oggi, venerdì 21 gennaio, la neoeletta è intervenuta all’inaugurazione dell’anno giudiziario presso la Corte di cassazione in presena del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e le più alte cariche dello Stato.