Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella conferisce 42 medaglie d’onore con decreto ai cittadini campani deportati ed internati dei campi di concentramento dei nazisti.
Grazie all’impegno dell’Associazione Nazionale Combattenti e Reduci e della federazione salernitana. Ad annunciarlo è Antonio Landi, presidente della Federazione provinciale: “Tanti nomi, tante storie. Tanti superstiti all’orrore nazista – dice Antonio Landi, presidente nazionale dell’associazione nazionale Combattenti e Reduci al corrieredelmezzogiorno – strappati alla libertà e alle famiglie all’improvviso, tenuti in ostaggio nei lager nazisti, per giorni, intere settimane, mesi ed anni prima di poter far definitivamente ritorno a casa per riabbracciare i propri cari, sani e salvi, ma con l’animo segnato per sempre da ciò che hanno visto e subito nei campi di concentramento“.
“In questo paese malato – continua Landi – in cui qualcuno contesta addirittura la Shoah, in cui c’è gente fuori di testa che addirittura minaccia di morte la senatrice a vita Liliana Segre, sopravvissuta ad Auschwitz, la quale è costretta a dover vivere sotto scorta perché si teme per la sua incolumità, bisogna combattere con la cultura del ricordo. L’unica soluzione è fare sistema fronteggiando i novelli terrapiattisti dell’odio. Perché si deve evitare che ciò che è stato possa tornare con prepotenza ed arroganza. Magari aprendo le menti. Ecco perché sostenere con vigore e sottolineare nei dettagli la storia delle 38 medaglie d’onore, conferite dal Presidente della Repubblica ai deportati ed internati nei campi di concentramento“.
Si tratta di 38 salernitani e 4 napoletani. Questi i cittadini salernitani insigniti dell’onorificenza: Umberto Riviello (comune di Campagna), Giovanni Di Dario, Raffaele Gnazzo, Donato Schiavo (comune di Felitto), Ernesto Mastrogiovanni (Comune di Montecorvino Rovella), Vito Mautone e Alessandro Pinto (comune di Pisciotta), Aniello Torino (comune di Roccapiemonte), Pietro Addis, Giacomo D’Aiuto, Antonio De Focatiis, Ettore Livrieri, Luigi Passannanti, Raffaele Sguazzo, Alfonso Zito (comune di Serre), Francesco Aliberti, Sabato Aliberti, Sebastiano Botta, Aniello Caiazza, Eugenio Corvino, Carmine Di Filippo, Vincenzo Di Filippo (20-09-1918), Vincenzo Di Filippo (06-05-1923), Antonio Esposito, Carmine Frallicciardi, Luigi Galluccio, Costantino Leo, Nicola Leo, Giorgio Marchese, Rocco Nocera, Gerardo Russo (comune di Siano), Salvatore Capece, Francescantonio Fiore, Sabato Antonio Iulia, Giovambattista Mandia, Francesco Turco (12-04-1921), Francesco Turco (01-02-1916), Giovanni Zuniga (comune di Sicignano degli Alburni).
I napoletani premiati sono Emiddio Gallo, Raffaele Gallo, Giuseppe Leone e Eduardo Nota.