La buccia e i semi del mandarino dei Campi Flegrei sono antiossidanti. Una ricerca condotta nei laboratori dei Dipartimenti di Biologia e di Scienze Chimiche dell’Università Federico II di Napoli e pubblicata sulla rivista scientifica Antioxidants, ha evidenziato l’alta presenza di sostanze antiossidanti non solo nella polpa ma soprattutto nella buccia e nei semi.
Lo studio ha dimostrato come la buccia e i semi siano una vera e proprio miniera di antiossidanti con un numero elevato di flavonoidi. Naringina, esperidina e rutina insieme alla quercetina, secondo alcuni studi, sembrano essere una molecola importante anche nella cura del Covid-19.
L’associazione no-profit “Immagine del Mito” (Bacoli, Pozzuoli) ha fornito i frutti degli agrumeti non trattati dell’area flegrea. La presenza di antiossidanti nella buccia e nei semi potrebbe portare alla riutilizzazione dei prodotti di scarto del mandarino flegreo non solo in campo alimentare, ma anche nell’industria farmaceutica e cosmetica.