Prosegue l’impegno dei Carabinieri nella lotta al ‘caporalato’: ad Acerra un imprenditore è stato denunciato per la presenza, nella sua azienda, di 6 lavoratori in nero e 2 percettori del reddito di cittadinanza.
I Carabinieri della Compagnia di Castello di Cisterna, insieme ai militari del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Napoli, hanno denunciato a piede libero un imprenditore agricolo di 50 anni che operava sul territorio di Acerra, per sfruttamento di lavoro irregolare ed impiego di cittadini di paesi terzi senza permesso di soggiorno.
All’interno dell’azienda, infatti, attiva nelle operazioni di semina dell’insalata, sono stati trovati 6 lavoratori in nero e di questi ben 3 sono risultati irregolari sul territorio nazionale. Per altri due, invece, è scattata la segnalazione all’Inps in quanto percettori del reddito di cittadinanza.
Continuano, dunque, gli interventi per limitare il fenomeno del lavoro in nero così come quelli rivolti al contrasto dell’abusivismo. Nelle ultime ore, infatti, i Carabinieri della stazione di Pimonte hanno denunciato due imprenditori e un pensionato del posto che avevano realizzato un ampio locale in una porzione del parco regionale dei Monti Lattari soggetta a vincolo paesaggistico. La struttura è stata sequestrata e per i tre è scattata una denuncia penale.