Il governatore Vincenzo De Luca nel corso della sua conferenza stampa ha parlato ampiamente della crisi tra Russia e Ucraina e ha avvisato l’Europa sulle prossime intenzioni di invasione di Putin. La mente è quindi alla guerra ma non bisogna pensare anche ai piccoli problemi quotidiani.
De Luca ha infatti esaltato il piano sulla sanità in Campania presentato ieri in conferenza stampa.
“Abbiamo la possibilità di investire 380 milioni di euro per realizzare case e ospedali di comunità. Dovremmo completare questo programma in tre anni. Abbiamo due criticità, il primo è la mancanza di personale pubblico assunto dalle Asl che reggano le strutture territoriali. Nel frattempo va avanti un programma di investimenti in opere ospedaliere in cui è in corso la progettazione, il 20 aprile viene consegnato il progetto esecutivo del Ruggi di Salerno, si stanno completando quelli di Nola, Pozzuoli, nella costiera Sorrentino“.
De Luca usa parole al vetriolo per la gestione dei trapianti al Monaldi mentre esalta l’ospedale per l’operazione della bambina curda:
“Ieri ho visitato una neonata di 9 mesi, profuga curda arrivata a Napoli su iniziativa della Regione. Le è stato fatto un intervento al cuore molto delicato, credo sarà dimessa la prossima settimana. Un motivo di orgoglio per tutti noi. Al Monaldi dovremmo fare un’operazione di trasparenza e messa in ordine per quanto riguarda il centro trapianti. Ci sono stati in questi anni interferenze, aggressioni, da parte di un comitato di sedicenti mamme di bambini da trapiantare o trapiantati. Non è competenza dei comitati questo. Abbiamo visto un rapporto insano tra qualche comitato e qualche primario che ha utilizzato le pressioni esterne per avere incarichi impropri. Al Monaldi dovremmo fare da subito quello che si fa in tutta Italia, senza strumentalizzazioni dei bambini. Ci sono questioni che segnaleremo al Procuratore della Repubblica, ho chiesto di identificare chi fa manifestazioni dentro l’ospedale. Nessuno immagini di fare intimidazioni strumentalizzando i bambini per favorire qualche primario. Il tempo delle anomalie e porcherie è finito. Assurdo che mentre i parenti dei pazienti non possono entrare fuori c’era gente che gozzovigliava, manifestando“.
Poi conclude:
“Vogliamo salvaguardare antichi mestieri nell’area del Cilento e abbiamo finanziato gli sportelli dei consumatori per avere un controllo dei prezzi. Daremo anche un voucher per la formazione professionale ai disabili. Stiamo lavorando intensamente anche sul versante sociale. Mi auguro che dalle immagini di guerra capiamo quali sono i valori fondamentali della vita per ognuno di noi e i nostri figli. La cosa più importante è la pace, non siamo vaccinati e immunizzati dai pericoli di guerra, purtroppo. Sono tragedie che possono esplodere, l’Ucraina sta vivendo una tragedia“.