Continuano le aggressioni ai danni del personale sanitario. Da inizio anno sono già 10 quelle che hanno coinvolto i medici e gli infermieri delle strutture ospedaliere napoletane. Come sempre la denuncia arriva via social dalle pagine dell’Associazione Nessuno Tocchi Ipprocate.
Questa volta ad avere la peggio sono stati un infermiere e la guardia giurata che hanno tentato di difendere una dottoressa che stava per essere aggredita da un paziente che non voleva aspettare il proprio turno. L’aggressione è avvenuta al Cto:
“Sono circa le h21.30/22.00 del 28/02/2020 quando al Pronto soccorso collinare avvengono ,come di routine, una serie di aggressioni verbali di persone triagiate come codice verde in attesa di visita medica.
Lo scenario cambia quando una di queste persone, un uomo giovane, supera il triage, arriva in sala visita medica (codice verde) e punta dritto al medico, una bravissima dottoressa, che non aveva ancora visitato il paziente in questione. Nell’attimo prima di volerla aggredire fisicamente viene prontamente fermato dalla guardia giurata, da qui nasce una vera e propria colluttazione nella quale viene coinvolto anche un infermiere che si frattura una mano durante l’aggressione, 30 giorni di prognosi per lui, 21 per la guardia giurata. Dopo poco arrivano le forze dell’ordine, ma il giovane era già fuggito, tramite i dati del triage verrà sicuramente rintracciato“.
Come spiegato dal Dott. Manuel Ruggiero, Presidente NTI:
“Siamo soli, oramai dobbiamo renderci conto che siamo soli, sia noi che le guardie giurate, non abbiamo tutele, non ci vengono forniti gli strumenti per difenderci. È solo una escalation di violenza che non trova tregua!”