Torna a girare tramite mail la fake della citazione in tribunale. Questa truffa ai danni degli utenti di internet aveva già fatto il giro del web qualche mese fa. A segnalarlo fu la Polizia di Stato.
“È in atto una campagna di phishing attraverso false email apparentemente provenienti dall’Autorità Garante per l’Infanzia e l’adolescenza. La mail invita ad aprire un allegato, contenente un falso “atto di citazione” della polizia postale, nel quale, con l’inganno, l’ignaro utente viene convinto di essere sottoposto ad indagini giudiziarie e indotto a contattare i truffatori, per produrre fantomatiche “giustificazioni”. Se dovessero riceversi simili comunicazioni occorre segnalare l’accaduto alla Polizia Postale e prestare la massima ATTENZIONE: trattasi di un raggiro finalizzato, verosimilmente, a carpire dati personali, richiedere pagamenti non dovuti o ancora, infettare i dispositivi della vittima con pericolosi virus informatici. La Polizia Postale raccomanda di non dare alcun seguito a tali email, evitando di entrare in contatto con i truffatori ed astenendosi dal fornire i propri dati personali o dall’aprire qualunque tipo di allegato“, avevano scritto in un comunicato.
Ad avvertire di questa mail che torna ad essere attuale è Padre Maurizio Patriciello sui suoi profili social:
“Attenzione! Attenzione! Se vi arriva una mail di questo genere sappiate che è un falso. Non vi preoccupate e correte subito a denunciare. Questi sono delinquenti in cerca di ingenui cui rovinare la vita. E- purtroppo- tanti ci sono cascati. Avvisate i vostri parenti, amici e conoscenti. Difendiamo la povera gente da questi sciacalli velenosi. Padre Maurizio Patriciello“.