Mentre il Governo è al lavoro per elaborare una roadmap di riaperture, in vista della scadenza dello stato d’emergenza covid, il sottosegretario alla Salute, Andrea Costa, ha fornito alcune anticipazioni sulla possibile abolizione del Green Pass, per la maggioranza delle attività, entro il mese di maggio.
“Credo che arriveremo ad un momento in cui il Green Pass non sarà più richiesto anche se è uno strumento che rimarrà disponibile, qualora ci fosse la necessità di affrontare una situazione, ma ci auguriamo che questo non accada. Ritengo ragionevole pensare che a maggio, o fine maggio, nel nostro Paese il Green Pass potrà non essere richiesto. Questo è l’obiettivo del Governo” – ha dichiarato il sottosegretario ai microfoni di ‘Mattino 24’ su Radio24.
Un primo allentamento sarà possibile già dal 1 aprile, data di avvio di quella che più volte è stata definita come ‘nuova fase’ verso un progressivo ritorno alla normalità. A seguito della fine dello stato d’emergenza, prevista per il 31 marzo, infatti, come spiegato da Costa: “Ci saranno determinate situazioni in cui il Green Pass non sarà più previsto. Pensiamo ai luoghi all’aperto come bar e ristoranti o alle attività sportive all’aperto”.
“Si arriverà poi ad un ulteriore allentamento. Credo che ci siano le condizioni per pensare ad un‘estate senza restrizioni” – ha concluso parlando di una seconda fase, prevista per il mese di maggio, caratterizzata da una flessibilità maggiore.