In considerazione delle difficoltà esposte dalle Prefetture della Campania sull’accoglienza dei profughi ucraini, in fuga dalla guerra, il presidente commissario delegato Vincenzo De Luca ha firmato l’ordinanza n.2 del 16 marzo 2022 con cui dispone una convezione con le associazioni di categoria degli albergatori. Una misura per assicurare l’accoglienza dei civili anche all’interno di strutture ricettive laddove non risulti possibile l’applicazione delle misure ordinarie da parte delle Prefetture.
Si tratta di misure urgenti per l’assistenza temporanea delle persone provenienti dall’Ucraina attraverso la pronta accoglienza all’interno di strutture ricettive. Per tale motivo è stato approvato uno schema di Convenzione Quadro e di Contratto che sarà sottoscritto dalle Associazioni di categoria degli Albergatori della Campania interessate.
Tramite la Convenzione vengono delineate le condizioni di ospitalità oltre ad una tariffa congrua e calmierata per il pernottamento degli ospiti, che tenga conto del contesto emergenziale. Il gestore si impegna a rendere disponibile la struttura ricettiva ai cittadini di nazionalità ucraina per tutto l’arco della giornata.
Per i profughi sono disponibili due soluzioni: la formula con pernottamento e pensione completa, rimborsata dalla Regione a una tariffa massima di 60 euro pro-capite al giorno (più tassa di soggiorno e IVA) oppure quella con pernottamento e prima colazione a una tariffa massima di 35 euro pro-capite al giorno (più tassa di soggiorno e IVA).
L’alloggio (in camere singole, doppie, triple, appartamenti, residence, case mobili e/o altre strutture ricettive) deve essere provvisto di servizi igienici, Wi-Fi, TV, riscaldamento/raffrescamento, acqua calda/fredda. I titolari dovranno assicurare anche il monitoraggio delle presenze comunicando i dati di ingresso e uscita alla Regione con cadenza giornaliera.