L’aumento dei casi covid nelle ultime settimane è sotto gli occhi di tutti anche se il Premier ha annunciato la fine dello stato di emergenza dal 31 marzo. In alcune Regioni, come l’Umbria si è passati addirittura ad un +70%, una percentuale doppia rispetto la media nazionale ferma al +36%. Anche la Campania nella settimana che va dal 9 al 15 marzo ha fatto registrare un incremento percentuale dei nuovi casi pari al +42%. Numeri positivi invece per quanto riguardano i ricoveri che scendono del 13,1% nei reparti di degenza e del 5,8% in terapia intensiva. Segno quindi che i nuovi casi non si riflettono in una maggiore pressione nelle strutture ospedaliere.
A rendere noto questi dati covid della Campania e delle altre Regioni d’Italia è la Fondazione Gimbe. Nel dettaglio tutte le province della Campania registrano un incremento dei casi: Avellino (+58,4), Benevento (38,5%), Caserta (+36,6), Salerno (+41,3%), Napoli (+41,9).
“In tutte le Province tranne Isernia ed Aosta si registra un incremento percentuale dei nuovi casi rispetto alla settimana precedente. Salgono da 48 a 66 le Province con incidenza superiore a 500 casi per 100.000 abitanti, di cui ben 17 superano quota 1.000 casi per 100.000 abitanti: Lecce (1.423), Perugia (1.362), Crotone (1.290), Terni (1.262), Agrigento (1.260), Reggio di Calabria (1.170), Siena (1.135), Ragusa (1.123), Grosseto (1.088), Vibo Valentia (1.059), Ascoli Piceno (1.056), Oristano (1.035), Sassari (1.034), Fermo (1.030), Trapani (1.025), Messina (1.009), Lucca (1.004), Matera (965), Arezzo (943), Rieti (938), Frosinone (904), Benevento (872), Latina (871), Palermo (871), Avellino (865), Caltanissetta (856), Cosenza (848), Macerata (837), Livorno (833), Ancona (830), Siracusa (826), Teramo (799), Massa Carrara (799), Bari (789), L’Aquila (780), Bolzano (777), Caserta (774), Venezia (771), Enna (770), Viterbo (762), Roma (749), Brindisi (737), Potenza (736), Foggia (733), Cagliari (733), Padova (728), Pisa (714), Taranto (696), Campobasso (693), Chieti (671), Barletta-Andria-Trani (665), Salerno (659), Pescara (628), Vicenza (599), La Spezia (596), Genova (588), Catanzaro (583), Sud Sardegna (576), Trieste (563), Rovigo (557), Firenze (552), Pesaro e Urbino (544), Napoli (543), Treviso (528), Catania (512) e Isernia (503)”.
Aumentano i casi e aumentano anche i tamponi effettuati. La media mobile a 7 giorni del tasso di positività dei tamponi molecolari sale dal 9,6% all’11,4%, mentre quella degli antigenici rapidi dall’11,0% al 14%. Sul fronte degli ospedali si rileva un’ulteriore riduzione dei posti letto occupati da pazienti COVID in terapia intensiva (-15,2%), mentre l’incremento del numero di nuovi casi frena la discesa di quelli in area medica (-3,5%).