Angela Iannotta, la 28enne di Santa Maria Capua Vetere che ha rischiato la vita per un doppio intervento di bypass gastrico, è tornata a parlare della sua esperienza, in attesa dell’ennesimo intervento che dovrà affrontare, confidando di poter ritornare al più presto dai suoi tre figli.
Dopo il primo intervento effettuato in una clinica a L’Aquila è iniziato il calvario della 28enne che era ricorsa all’operazione con l’obiettivo di dimagrire. Lei stessa, al giornalista Pietro Rossano de ‘Il Corriere del Mezzogiorno’, ha raccontato: “Sentivo un affanno anche per salire le scale di casa, era tutto difficile. Volevo qualcosa dai risultati immediati. Invece piuttosto che risolvere i miei problemi li ho peggiorati e non so cos’altro mi aspetta”.
Dopo ulteriori operazioni e il risveglio dal coma, Angela dovrà sottoporsi ad un altro intervento molto delicato per la ricostruzione dell’esofago e di altre parti interne all’addome. Sarà presa in cura dall’equipe del professor Franco Corcione al Secondo Policlinico di Napoli.
Dalla sua camera dell’ospedale di Caserta, dove è ricoverata dallo scorso febbraio, Angela, temendo di non farcela, ha chiesto alla Procura di Santa Maria Capua Vetere, tramite i suoi legali, di essere sentita al più presto: “Solo io, che adesso posso parlare, conosco i fatti che mi sono accaduti nei minimi dettagli. Ascoltatemi prima che sia troppo tardi”.
La donna, tuttavia, è fiduciosa: “Sono convinta che salterò questo fosso, lo devo ai miei tre bambini. La cosa che mi manca di più è il loro abbraccio. Non li ho più rivisti dal 17 gennaio scorso. Negli ultimi giorni è stata anche una scelta mia, soffrirei nel farmi vedere in questo modo. Loro devono ricordarsi di me com’ero prima. Mia figlia ogni giorno mi domanda ‘mamma quando torni?’ e io le rispondo ‘tra un po”. Provo a non appesantirli”.
Infine conclude con un appello alle donne desiderose di sottoporsi ad interventi del genere: “Devono sapere che non è una passeggiata e comporta, a volte, delle complicazioni. Sono molto arrabbiata con il mio medico. Non stavo bene e lui non è stato capace di comprendere la gravità della situazione”.
Intanto era già stato aperto un fascicolo sulla vicenda, a seguito della denuncia presentata dal marito della donna, portando ad iscrivere nel registro degli indagati il chirurgo bariatrico che ha operato per due volte Angela.