Tre sono i sintomi relativi all’infezione da Covid-19: ovvero tosse secca e persistente, febbre e perdita / alterazione dell’olfatto (anosmia) e del gusto (ageusia). A riportarlo è il National Health Service (NHS) – il sistema sanitario nazionale britannico.
Oggi l’elenco è stato aggiornato riportando altri nove sintomi. Secondo gli esperti questa lista potrebbe aiutare le persone ad adottare misure di isolamento e spingendo a fare il tampone ai primi sintomi.
Covid-19, i nuovi sintomi sono 9
I nuovi sintomi aggiornati dal National Health Service sono fiato corto, affaticamento (“sentirsi esausti”), dolori generalizzati, mal di testa, mal di gola, naso chiuso o che cola, perdita di appetito, diarrea e sentirsi ammalati.
Sono sintomi che possono essere associati anche ad altre malattie respiratorie, come il raffreddore e l’influenza. Questi sono diventati più comuni negli ultimi mesi in concomitanza con la diffusione della variante Omicron (B.1.1.529) del coronavirus SARS-CoV-2, scoperta in Sudafrica a fine novembre 2021.
Essa è caratterizzata da molteplici mutazioni rispetto alle altre varianti, la variante Omicron sembra colpire in modo preferenziale le alte vie respiratorie rispetto alle basse (i polmoni), con sintomi simili a quelli del raffreddore.
Variante XE, i sintomi
E’ stata segnalata negli ultimi giorni una nuova variante del coronavirus: la XE, nata dall’incrocio tra l’Omicron 1 e 2 che potrebbe risultare più contagiosa del 10% rispetto a BA.2. Tra i sintomi ci sono il naso che cola, mal di testa e mal di gola, senso di stanchezza e malessere generale. Secondo gli esperti il contagio con Xe, proprio come Omicron, potrebbe facilmente ‘bucare’ la protezione vaccinale.