Ultime Notizie

La Russia alza i toni: “Rischio reale di terza guerra mondiale. L’Occidente dà armi all’Ucraina”

Dopo oltre un mese dall’invasione della Russia all’Ucraina, la guerra non sembra voler terminare ma anzi si accendono i toni e la tensione arriva alle stelle. L’ingerenza dell’Occidente che continua a fornire armi di ultima generazione agli ucraini, fa arrabbiare il Cremlino che non usa mezzi termini per minacciare tutti.

GUERRA UCRAINA, RISCHIO TERZA GUERRA MONDIALE

Il ministro degli Esteri russo, Serghei Lavrov, in un’intervista tv come hanno riportato le agenzie di stampa:

Ha alzato i toni dello scontro con l’Occidente accusando la Nato di entrare in una guerra per procura con Mosca attraverso la fornitura di armi all’Ucraina. Ha quindi paventato il rischio “reale” di un terzo conflitto mondiale, affermando comunque che una guerra nucleare è inaccettabile secondo la Russia“.

Il ministro ha paragonato questa guerra alla crisi missilistica del ’62:

Il pericolo è serio, è reale. Non si può sottovalutare. A quel tempo c’erano regole, regole scritte. Le regole di condotta erano molto chiare. Era chiaro a Mosca come si stava comportando Washington e Washington aveva chiaro come si stava comportando Mosca (ma) ora rimangono poche regole“.

Pare infatti che anche la Germania voglia dare il consenso per l’invio di carri armati e ciò potrebbe far allargare il conflitto. E anche il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, ha mostrato preoccupazione per l’escalation militare.

UCRAINA SI DIFENDE

Intanto l’Ucraina continua a difendersi e ad attaccare Putin. Il presidente Volodymyr Zelensky, lo ha paragonato ad Adolf Hitler:

Tutti nel mondo, anche coloro che non ci sostengono apertamente, concordano sul fatto che è in Ucraina che si decide il destino dell’Europa e della sicurezza globale, il destino del sistema democratico. La Russia può spendere enormi risorse per sostenere la guerra e per opporsi anche all’intero mondo libero, ma le lezioni della storia sono ben note: se hai intenzione di costruire un Reich millenario, perdi“.