Dopo due anni di restrizioni, l’estate 2022 dovrebbe trascorrere all’insegna dell’allentamento dei divieti partendo in primo luogo da regole più permissive previste per le spiagge: è quanto emerge dalle linee guida emanate dal Ministero della Salute.
Già nei prossimi giorni, a partire dal 1 maggio, decadranno la maggior parte delle restrizioni come l’obbligo di Green Pass che dovrebbe restare in vigore soltanto per alcune attività come le visite negli ospedali e nelle Rsa. In tal senso è al vaglio dell’esecutivo un nuovo provvedimento che stabilirà anche se mantenere o meno l’uso della mascherina nelle situazioni più a rischio.
Per i mezzi di trasporto pubblico locale così come per aerei, navi e treni a lunga percorrenza sarà prorogato l’obbligo di mascherine Ffp2. Stesso orientamento vale anche per cinema, teatri e sale da concerto. Non sarà più necessario neanche esibire la certificazione verde per recarsi al lavoro, negli uffici pubblici, in negozi, bar e ristoranti, trasporti.
Per gli stabilimenti balneari, spiagge attrezzate e libere non ci saranno più le limitazioni imposte dal Green Pass né l’obbligo di mascherina e nemmeno il distanziamento che, la scorsa estate, prevedeva un’area di 10 metri quadri per ogni ombrellone.
Le nuove linee guida non riportano alcun divieto di organizzare sport in spiaggia o balli di gruppo. Il provvedimento sottolinea una serie di indicazioni per i gestori dei lidi che dovrebbero privilegiare l’accesso agli stabilimenti tramite prenotazione, favorire modalità di pagamento elettroniche e riorganizzare gli spazi al fine di evitare code o assembramenti.
Si raccomanda, inoltre, l’ampliamento delle zone d’ombra soprattutto durante le ore più calde, la frequente igienizzazione di aree comuni, spogliatoi, cabine, docce, servizi igienici. Le attrezzature come lettini, sedie a sdraio e ombrelloni vanno disinfettati ad ogni cambio di persona o nucleo familiare e in ogni caso a fine giornata.
Per quanto riguarda le spiagge libere si ribadisce l’importanza dell’informazione e della responsabilizzazione individuale da parte degli avventori nell’adozione di comportamenti rispettosi delle misure di prevenzione.