Dopo il boom di turisti registrato a Pasqua e durante il ponte della Liberazione, la Campania, e in particolare la città di Napoli, si prepara a fare il pieno di presenze anche in vista del weekend del 1 maggio, festa dei lavoratori.
In Campania, quasi 43 milioni sono stati incassati durante il ponte del 25 aprile, come reso noto dal focus diffuso da Confesercenti. Oltre 165 mila turisti hanno occupato la nostra Regione occupando il 91% in media delle strutture ricettive.
La capienza media degli alberghi è stata di 70 persone, con un costo medio pro capite tra i 55 e i 60 euro. Il totale di introiti alberghieri ed extralberghieri è stato di oltre 18 milioni di euro. La spesa media dei turisti (pro capite) è stata di 50 euro, con un ulteriore incasso di 24,7 milioni di euro in questa tre giorni turismo che porta la quota di incassi per l’intera Regione a 42,9 milioni di euro, tra turismo e indotto (ristoranti, commercio, shopping, artigianato, bar e servizi).
A registrare un boom di visitatori è stata soprattutto la città di Napoli che ha raccolto in media il 60% di fatturato e di presenze. Oltre 5.600 sono state le strutture ricettive occupate: hanno accolto 105mila turisti (occupazione media delle strutture al 96%), con un introito di 11,5 milioni di euro, al quale va aggiunto l’indotto legato a ristorazione e commercio di circa 15,7 milioni. In totale, tra turismo, shopping e ristorazione, si è superata quota 27,3 milioni di euro di incassi.
Previsioni ottime caratterizzano anche il ponte del 1 maggio che, proprio come le precedenti ricorrenze, accoglierà ancora una volta milioni di turisti provenienti da altre Regioni italiane e dall’estero. Una situazione che potrebbe far sperare in una promettente stagione estiva sul fronte del turismo.
“Nella nostra regione le strutture ricettive mantengono un elevato standard qualitativo, il turismo resta un volano essenziale per la nostra economia: grazie alla presenza massiccia di turisti in quest’ultimo week-end, circa 165mila persone hanno invaso la nostra regione” – ha commentato Vincenzo Schiavo, presidente di Confesercenti Campania.
“Un pienone importante nonostante il tempo non sia stato dei migliori ed ancora una volta è stata premiata la nostra ricca e qualitativa offerta: i turisti hanno speso per gustare la nostra gastronomia, per acquistare gadget e souvenir prodotti dal nostro illustri artigianato, i bar e i servizi hanno lavorato bene e in sicurezza”.
“Napoli e la Campania restano tra le mete più importanti e visitate al mondo non solo per i paesaggi unici e per arte e cultura millenari. Nonostante gli aumenti dei prezzi di gas ed energia elettrica, che hanno influito sul rincaro dei beni di prima necessità, l’impatto che registriamo sul consumatore finale è abbondantemente al di sotto delle attese. La Campania si conferma, infatti, la meta turistica europea con il miglior rapporto qualità/prezzo. Sul nostro territorio si può dormire e mangiar a prezzi contenuti, godendo di una qualità di vita più che buona” – ha concluso.