Il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, nel corso del consueto aggiornamento alla cittadinanza, ha fatto il punto sulla situazione covid annunciando dati preoccupanti e l’obbligo di indossare la mascherina anche ad estate inoltrata.
Dopo aver affrontato il discorso della guerra in Ucraina, De Luca ha commentato la decisione dell’esecutivo di mantenere l’obbligo della mascherina al chiuso fino al 15 giugno: “Il Governo si è orientato a mantenere l’obbligo della mascherina fino a metà giugno, menomale. Era il minimo che si potesse fare”.
“I dati che abbiamo oggi devono un po’ preoccuparci. Abbiamo fra 60 e 80 mila positivi al giorno che sono molti di più di quelli che avevamo un anno fa. Ne avevamo 20 o 30 mila. La differenza è che oggi abbiamo molti più positivi ma anche più asintomatici. Un anno fa avevamo meno positivi ma il covid aveva conseguenze più pesanti. Avere ancora oggi a fine aprile fra 60 e 80 mila positivi è un dato preoccupante. Ci deve ricordare che il covid non è stato cancellato”.
“L’altro dato preoccupante viene dalla Cina che anticipa di alcuni mesi la diffusione del covid. Lì hanno cominciato una campagna di vaccinazione con un altro vaccino perché l’effetto di protezione di quello precedente è scomparso. In più emergono nuove varianti molto aggressive che possono riaccendere il focolaio”.
“Questo vuol dire che dobbiamo avere prudenza in attesa di poter contare sulla disponibilità di vaccini che ci consentano di affrontare il covid come si affrontano le influenze che arrivano di anno in anno. Ad oggi non abbiamo ancora questo vaccino e quindi dobbiamo essere prudenti”.
“Ha fatto bene il governo a stabilire l’obbligo di mascherina nei locali al chiuso fino alla metà di giugno. Per quanto ci riguarda in Campania manteniamo l’obbligo di mascherina anche dopo metà giugno, sempre. Poi vedremo come è la situazione a fine settembre ma noi dobbiamo essere ancora più prudenti”.