Conte a Casal di Principe: “No al riarmo, usiamo i soldi per lavoro e sostegno sociale a chi vive qui”

Foto fb Giuseppe Conte


L’ex premier Giuseppe Conte ieri è stato in visita a Casal di Principe dove ha parlato in qualità di leader del Movimento 5 Stelle non solo dei problemi del territorio ma anche della guerra in Ucraina. In particolare la richiesta è stata quella di non inviare armi ma di investire i soldi in realtà che ne hanno bisogno come quella casertana. Nel mondo sono stati spesi infatti oltre 2 miliardi per gli armamenti, soldi che potrebbero essere usati diversamente.

CONTE A CASAL DI PRINCIPE: NO AL RIARMO, USIANO I SOLDI PER AIUTARE CHI VIVE QUI

Le sue parole sono state condivise in un post sul suo profilo Facebook:

A Casal di Principe ci sono fiori che nascono e crescono in mezzo alle erbacce della criminalità, contro la prepotenza della camorra. Sono le donne e gli uomini, i giovani che si impegnano duramente ogni giorno per migliorare le condizioni di vita, sociale economica culturale, nella loro terra. Tengono vivo così l’insegnamento e l’esempio di don Peppe Diana, ucciso dalla camorra: per amore del proprio popolo, dei propri posti del cuore, non si può tacere. Ho detto loro che il nostro Movimento c’è e ci sarà. Continueremo a sostenere con forza che la priorità non è fare una corsa al riarmo. Le nostre armi devono essere la cultura, l’istruzione, più occasioni di lavoro e maggiore sostegno sociale a chi vive qui, non ascoltato, nelle trincee dell’emergenza sociale ed economica.

CONTE NEI LUOGHI DOVE HA PERSO LA VITA DON PEPPE DIANA

Conte ha visitato poi i luoghi dove fu ucciso Don Peppe Diana, la parrocchia di San Nicola di Bari, il 19 marzo del 1994. Qui i bambini della Polisportiva San Nicola gli hanno regalato una maglietta con il numero uno e il suo cognome, poi Conte si è recato al cimitero di Casal di Principe dove ha deposto una corona di fiori ed ha incontrato Marisa Diana, sorella di don Peppe.

È stato emozionante onorare la memoria di don Peppe Diana nella sua chiesa, toccare con mano l’impegno di associazioni e Istituzioni che si sono riappropriate di beni confiscati alla camorra per farne luoghi di impegno sociale, come avvenuto con la “casa Don Diana”. È stato bello condividere un momento culturale a Caserta con la presentazione del libro del deputato del M5S Antonio del Monaco, un amico per tutta la nostra comunità.
Noi ci saremo sempre, a fianco di chi viene dimenticato, di chi non ha voce ma non vuole perdere la speranza. Finché ci sarà il Movimento 5 Stelle chi lotta per cambiare non resterà mai solo“.


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