Conte a Casal di Principe: “No al riarmo, usiamo i soldi per lavoro e sostegno sociale a chi vive qui”
Apr 30, 2022 - Chiara Di Tommaso
Foto fb Giuseppe Conte
L’ex premier Giuseppe Conte ieri è stato in visita a Casal di Principe dove ha parlato in qualità di leader del Movimento 5 Stelle non solo dei problemi del territorio ma anche della guerra in Ucraina. In particolare la richiesta è stata quella di non inviare armi ma di investire i soldi in realtà che ne hanno bisogno come quella casertana. Nel mondo sono stati spesi infatti oltre 2 miliardi per gli armamenti, soldi che potrebbero essere usati diversamente.
CONTE A CASAL DI PRINCIPE: NO AL RIARMO, USIANO I SOLDI PER AIUTARE CHI VIVE QUI
Le sue parole sono state condivise in un post sul suo profilo Facebook:
“A Casal di Principe ci sono fiori che nascono e crescono in mezzo alle erbacce della criminalità, contro la prepotenza della camorra. Sono le donne e gli uomini, i giovani che si impegnano duramente ogni giorno per migliorare le condizioni di vita, sociale economica culturale, nella loro terra. Tengono vivo così l’insegnamento e l’esempio di don Peppe Diana, ucciso dalla camorra: per amore del proprio popolo, dei propri posti del cuore, non si può tacere. Ho detto loro che il nostro Movimento c’è e ci sarà. Continueremo a sostenere con forza che la priorità non è fare una corsa al riarmo. Le nostre armi devono essere la cultura, l’istruzione, più occasioni di lavoro e maggiore sostegno sociale a chi vive qui, non ascoltato, nelle trincee dell’emergenza sociale ed economica“.
CONTE NEI LUOGHI DOVE HA PERSO LA VITA DON PEPPE DIANA
Conte ha visitato poi i luoghi dove fu ucciso Don Peppe Diana, la parrocchia di San Nicola di Bari, il 19 marzo del 1994. Qui i bambini della Polisportiva San Nicola gli hanno regalato una maglietta con il numero uno e il suo cognome, poi Conte si è recato al cimitero di Casal di Principe dove ha deposto una corona di fiori ed ha incontrato Marisa Diana, sorella di don Peppe.
“È stato emozionante onorare la memoria di don Peppe Diana nella sua chiesa, toccare con mano l’impegno di associazioni e Istituzioni che si sono riappropriate di beni confiscati alla camorra per farne luoghi di impegno sociale, come avvenuto con la “casa Don Diana”. È stato bello condividere un momento culturale a Caserta con la presentazione del libro del deputato del M5S Antonio del Monaco, un amico per tutta la nostra comunità.
Noi ci saremo sempre, a fianco di chi viene dimenticato, di chi non ha voce ma non vuole perdere la speranza. Finché ci sarà il Movimento 5 Stelle chi lotta per cambiare non resterà mai solo“.