Reclusa in casa, picchiata ed umiliata dalla madre. E’ il calvario della 21enne di Aiello del Sabato, in provincia di Avellino.
Ora la madre 47enne si trova nel carcere di Bellizzi. La donna teneva prigioniera, dal 2018, la povera figlia ed ora deve rispondere dei reati di maltrattamenti in famiglia, lesioni personali aggravate e sequestro di persona. Il padre è indagato ma non è stato arrestato e deve rispondere degli stessi reati della moglie. La coppia ha otto figli, ma nel mirino della mamma carceriera, c’erano solo le due figlie, stando a quanto raccontato dalle stesse.
Come riporta Irpinianews.it, la donna si rivolgeva ogni giorno ad una delle figlie con espressioni del tipo “puttana, schiava, serva”. La picchiava, le impediva di andare a scuola ed era obbligata a svolgere tutte le faccende domestiche.
L’altra figlia, quella segregata in casa, veniva picchiata, doveva mangiare in piedi una sola volta al giorno e non poteva lavarsi. Una volta la madre le spense anche la sigaretta sul seno. La ragazza aveva provato a scappare di casa ma la mamma l’aveva legata con catene di ferro alla rete del letto, lasciandola da sola, al buio, senza cibo e senza acqua, con un secchio per i suoi bisogni personali.
E’ stata a sorella, il 23 aprile scorso, a denunciare tutto ai carabinieri di Avellino. Ora le due ragazze si trovano in una casa protetta.