La comunità di Francolise, nel Casertano, è ancora sotto shock per la notizia di un 15enne rimasto gravemente ferito da un colpo di pistola alla testa partito da una pistola che era detenuta legalmente dal padre in casa.
Inizialmente si era diffusa la notizia che il ferimento fosse stato accidentale ma ora ‘IlMattino‘ riporta una prima ricostruzione di quanto è accaduto. Pare infatti che il figlio avesse litigato con il papà che per punizione gli aveva tolto pc e cellulare. Due oggetti che servono ai giovani d’oggi per rimanere connessi con il mondo esterno. Questo gesto però ha scosso il giovane che avrebbe preso la pistola del padre e si sarebbe sparato alla testa mentre si trovava nella sua camera da letto. È quanto emerso dal racconto di alcuni testimoni che sono stati sentiti dai carabinieri che stanno cercando di ricostruire la dinamica del ferimento e che quindi non escludono la pista del tentato suicidio. Rimane in piedi anche quella dell’incidente.
La sera prima, come riportato dal quotidiano partenopeo, il giovane aveva litigato con il padre. Il mattino seguente lo studente non era andato a scuola e verso le 10 la mamma sarebbe entrata nella sua camera dopo aver sentito uno strano rumore. Entrata in stanza ha ritrovato il figlio ferito alla testa e ha chiamato immediatamente i soccorsi. Il 15enne è ora ricoverato in ospedale e lotta tra la vita e la morte.