Benzina. Taglio delle accise fino all’8 luglio. Ma quanto si risparmierà?
Bene per Assoutenti la proroga del taglio delle accise fino all’8 luglio varata oggi dal Governo, ma sul fronte dei carburanti e dei prezzi al dettaglio il Governo può e deve fare di più.
“Il taglio delle accise fino a luglio vale complessivamente, in termini di minore spesa sui rifornimenti a partire da marzo, un risparmio di oltre 2,7 miliardi di euro alle famiglie italiane – spiega il presidente Furio Truzzi – Nonostante l’intervento del Governo, tuttavia, i prezzi di benzina e gasolio alla pompa continuano a salire in modo del tutto ingiustificato, così come i listini al dettaglio di una moltitudine di prodotti”.
“Ridurre le accise senza bloccare le speculazioni che determinano i rincari non è abbastanza: per tale motivo chiediamo al Governo di intervenire sul fronte dei listini, ricorrendo a prezzi amministrati sia per i carburanti, sia per i generi alimentari e l’energia, in modo da salvaguardare famiglie e imprese e sostenere la ripresa della nostra economia” – conclude Truzzi.
Assoutenti denuncia: “I rialzi dei listini dei carburanti registrati nell’ultima settimana sono da attribuire alle solite speculazioni legate alle partenze degli italiani che si uniscono alle ben note manovre speculative sui mercati internazionali”.
“Ancora una volta i prezzi alla pompa dei carburanti salgono in occasione delle partenze degli italiani. Tra Pasqua e il ponte del 25 aprile benzina e gasolio hanno registrato nuovi rincari, del tutto ingiustificati considerate le quotazioni del petrolio” – ha sottolineato il presidente Furio Truzzi.
Stando ai dati diffusi dal Mite, nel periodo compreso tra il 18 e il 24 aprile, la media nazionale della benzina in modalità self si è attesta a 1,766 euro al litro, in aumento dello 0,51%, pari a +0,9 centesimi. Per il gasolio il rialzo si aggira intorno all’1% (pari a 1,67 centesimi). Il prezzo del diesel è in media di 1,767 euro al litro.