Draghi vicino alle famiglie: “Pronto un bonus di 200 euro per lavoratori e pensionati”
Mag 03, 2022 - Chiara Di Tommaso
Ieri sera il premier Mario Draghi ha parlato agli italiani in conferenza stampa. Molti i temi toccati, dalla guerra in Ucraina agli aiuti economici in un momento di crisi per le famiglie.
DRAGHI CONTRO IL CAROVITA: PRONTO UN BONUS CON AIUTI ALLE FAMIGLIE
È stato infatti approvato un provvedimento che prevederà un bonus di 200 euro per ogni lavoratore e pensionato con un reddito inferiore a 35 mila euro. Queste le parole del premier che ha presentato il ‘decreto aiuti’ che sarà pronto a breve termine e che contiene interventi per 14 miliardi:
“Nel clima di grandissima incertezza che c’è, il governo fa il possibile per poter dare un senso di direzione, di vicinanza, a tutti gli italiani e le azioni, le decisioni di oggi rappresentano bene questa determinazione del governo. In un certo senso, è il senso del governo stesso. I provvedimenti di oggi affrontano il caro-vita, l’accelerazione dei prezzi dipende in larghissima misura dai prezzi dell’energia. E questo significa che si tratta di una situazione temporanea che va affrontata con strumenti eccezionali“.
Come precisato in un tweet di Palazzo Chigi:
“Presidente Draghi: Approvato un provvedimento di sostegno a 28 mln di italiani. Per i pensionati e lavoratori dipendenti che hanno un reddito fino a 35 mila euro ci sarà un bonus uguale per tutti di 200 euro“.
Presidente Draghi: Approvato un provvedimento di sostegno a 28 mln di italiani. Per i pensionati e lavoratori dipendenti che hanno un reddito fino a 35 mila euro ci sarà un #bonus uguale per tutti di 200 euro.
— Palazzo_Chigi (@Palazzo_Chigi) May 2, 2022
LE AREE DI INTERVENTO
Diversi i campi nei quali vuole agire il governo:
“Approviamo liberalizzazioni, riforme nel settore delle energie rinnovabili, che ci permettono di accelerare la transizione ecologica, di fare quello scatto negli investimenti nelle rinnovabili, che contribuiranno a renderci più indipendenti dal gas russo“.
Sulla guerra in Ucraina, il premier già si era espresso sull’embargo al gas russo:
“Noi cerchiamo la pace, non abbiamo bisogno di riposizionare l’Italia in questo senso, non c’e’ nessun appiattimento. Le armi sono state avviate da tutti i partner, non devo riposizionare niente. Nessuno di noi vuole abbandonare l’Ucraina“.