Il Giro d’Italia affascinato da Napoli, il direttore: “Una bellissima cartolina, ci ritorneremo”
Mag 15, 2022 - Chiara Di Tommaso
Il Giro d'Italia a Napoli
Dalla partenza a Piazza del Plebiscito, all’arrivo in volata. Il giro d’Italia che ieri per l’ottava tappa è arrivato a Napoli ha conquistato tutti, appassionati e non. Impossibile non rimanere affascinati dalla storia della città e dei Comuni toccati dai ciclisti (Quarto, Bacoli, Lago Patria, Pozzuoli) ricchi di cultura e aneddoti.
IL GIRO CONQUISTATO DALLA TAPPA DI NAPOLI
Una splendida giornata di sole ha fatto poi da cornice a questa tappa che è stata vinta dal belga De Gendt dopo una splendida progressione, secondo l’italiano Davide Gabburo e terzo Arcas. Rimane in maglia rosa Lopez. Un percorso non facile con arrivo e partenza dal capoluogo partenopeo e un circuito impegnativo di 19 km tra Bacoli e Monte Procida da percorrere cinque volte.
Dopo 9 anni, il Giro è tornato a Napoli e sarà difficile lasciare la tappa sotto l’ombra del Vesuvio come spiegato dal direttore della competizione ciclistica Mauro Vegni:
“L’entusiasmo a Napoli è enorme. C’è tanto calore da parte della città e delle diverse località che tocchiamo. A Napoli sono 9 anni che manchiamo e siamo contenti di essere tornati. La terremo sempre in considerazione sul Giro, perché è una grande città amata in tutto il mondo. I ciclisti sono protagonisti su un bellissimo lungomare e da questa bellissima Piazza Plebiscito. Ma tutto il percorso di oggi lascia gli occhi di stucco con le salite flegree, la partenza e l’arrivo sul lungomare che sono una cartolina per Napoli e per noi del Giro“.
LE PAROLE DEI SINDACI
Soddisfazione è espressa anche dal sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi che spiegato come i cittadini abbiamo fatto dei sacrifici per consentire la riuscita di questa tappa:
“Un entusiasmo straordinario, che va anche al di là delle nostre aspettative. Una grandissima partecipazione popolare, tante famiglie, tanti bambini, tanti cicloamatori, davvero una grande festa della città, dell’area flegrea. Si tratta del primo grande evento sportivo post pandemico, e quello che stiamo vivendo oggi è un grande risultato per la città”.
Orgoglioso anche il sindaco di Bacoli, Josi della Ragione:
“Ho 35 anni. Sono bacolese. Ed oggi, come tanti di voi, mi sono commosso. Perché una Bacoli così bella non l’avevo mai vista. Perché siete stati fantastici. Tutti. E perché abbiamo dimostrato che la nostra città può ospitare il Giro d’Italia. È così. Ce l’abbiamo fatta. La nostra terra è capace di farsi attraversare da eventi internazionali. Sempre. E non una volta ogni 45 anni. Siamo capaci. Lo sappiamo fare. È questa la consapevolezza che dobbiamo fare nostra. Grazie all’impegno popolare, Bacoli rinasce. Con l’impegno di tutti, i Campi Flegrei possono vincere sfide enormi. Ho 35 anni. Sono il primo servitore della nostra comunità. E sono orgoglioso di essere bacolese, di essere flegreo. Ogni giorno di più. Perché una Bacoli così unità, così felice, così ricca di energia, non l’avevo mai vista. Sono fiero di rappresentare un popolo che si scorcia le maniche, e fa squadra. Sono fiero di farlo accanto a voi. A noi. Cambiare è possibile. Migliorare, è una sfida che sappiamo di vincere. Lo abbiamo capito. Non dimentichiamolo più. Io vi ringrazio tutti. E vi abbraccio forte. Continuiamo così. Alziamo il livello. Insieme. Istituzioni e cittadini. Commercianti e forze dell’ordine. Imprenditori ed associazioni. Un passo alla volta“.
Sulla stessa scia Vincenzo Figliolia, sindaco di Pozzuoli:
“Che grande giornata e che grande comunità la nostra. Una festa meravigliosa. Pozzuoli, con grande ordine e compostezza, ha fatto sentire tutto il suo entusiasmo. Le immagini che hanno immortalato la città dall’alto parlano da sole. Ne sono fiero! Ed ora tutti pronti a tifare al ritorno“.