La donna di Santa Maria Capua Vetere (Caserta), madre di tre figli piccoli, era stata ricoverata in gravi condizioni all’ospedale di Caserta il 3 febbraio scorso dopo le conseguenze del secondo intervento per dimagrire, che le aveva portato una setticemia con necrosi dell’esofago e parte dell’addome. Lo scorso mercoledì 11 maggio Angela è stata trasferita al Secondo Policlinico di Napoli per essere operata dal professore universitario, Franco Corcione, che guiderà l’equipe che le ricostruirà gli organi interni compromessi dall’infezione.
Angela Iannotta sarà operata con la tecnologia robotica 3D ad alta risoluzione 4k, con un particolare esoscopio di ultima generazione e usato per la prima volta al mondo a Napoli un anno fa in chirurgia generale proprio da Corcione. Nei prossimi giorni si deciderà quando effettuare il difficile intervento.
Ci sono altri medici indagati nel caso di Angela Iannotta. Si tratta di medici che hanno collaborato con il chirurgo Stefano Cristiano e lavorano nelle cliniche di Caserta e l’Aquila dove sono stati effettuati gli interventi chirurgici. Inoltre la Procura di Santa Maria Capua Vetere, che sta indagando sui presunti casi di malasanità, ha disposto una perquisizione con il sequestro di documenti sanitari ed amministrativi presso la clinica casertana effettuato dai carabinieri del Nas e dalla Polizia di Stato.