Si dice che in amore e in guerra tutto è lecito. Eppure fa discutere il battibecco a distanza tra il Governatore della Campania Vincenzo De Luca e la ministra per il Sud Mara Carfagna.
Lui l’attacca e lei risponde sui social inviandogli un Maalox virtuale. Questo purtroppo è il livello della politica in Italia.
Tutto è iniziato con la due giorni “Verso Sud” di Sorrento della ministra Mara Carfagna, che il presidente De Luca ha definito: “Un eccesso di propagandismo e demagogia criptopartitica. Più di marchio Forza Italia che istituzionale“. Avrebbe dovuto partecipare anche De Luca sabato scorso alla tavola rotonda, ma avrebbe dato forfait all’ultimo momento. A dirlo è ilcorrieredelmezzogiorno.it.
Sui social Mara Carfagna ha scritto: “Ho inviato questa confezione di Maalox al presidente De Luca: a volte può capitare che mentre tu fai “ammuina” gli altri fanno i fatti. Suvvia non te la prendere…”. Un commento che fa da corredo alla foto dove c’è la scatolina del farmaco contro l’acidità di stomaco.
“Chiediamo alla ministra per il Sud e la coesione territoriale, Mara Carfagna, di sapere quali iniziative concrete intenda mettere in atto per garantire la soglia minima del 40 per cento di fondi del PNRR destinati al Mezzogiorno, e l’effettiva partenza delle Zone Economiche Speciali, che costituiscono una concreta occasione di rilancio strutturale e competitivo di questa intera area strategica per l’Italia e per l’Europa. Al momento, infatti, i dati relativi agli ultimi finanziamenti destinati al Sud dal Ministero dello Sviluppo economico e da quello del Turismo sono compresi tra il 25,8 e il 30 per cento, ben al di sotto dunque della quota prevista del 40 per cento, pari a circa 86 miliardi di euro complessivi”. Così Ubaldo Pagano, capogruppo del Partito democratico in commissione Bilancio, intervenendo in Aula per il question time.
Nella replica Piero De Luca, vicecapogruppo del Pd, ha ringraziato la ministra Carfagna per la risposta e ha dichiarato che “serve un maggiore sforzo comune tra governo e Parlamento per dare una scossa all’attuale stato di avanzamento del Pnrr al Sud. L’obiettivo è non avere mai più disparità e diseguaglianze in termini di diritti, servizi e opportunità rispetto al resto del Paese. Bisogna intervenire subito sulle criticità segnalate da tanti enti locali: carenza di personale e strutture tecniche, mancanza di progetti pronti, criteri penalizzanti per l’assegnazione delle risorse in settori strategici, come quello degli asili nido o della rigenerazione urbana, ambientale e digitale. L’obiettivo è non avere mai più cittadini di Serie A e di serie B. Non riuscire ad ottenere questo risultato – ha concluso De Luca – sarebbe una sconfitta per l’Italia intera”.