Ormai da anni Gianluigi Lembo porta avanti la taverna Anema e Core, simbolo del divertimento dell’isola di Capri, seguendo le orme del suo papà Guido, deceduto nella giornata di ieri e che ha voluto ricordare con una struggente dedica sui social.
Gianluigi aveva preso le redini dell’attività animando le notti capresi proprio come aveva fatto suo padre che negli ultimi tempi presenziava soltanto alle serate più importanti. Il celebre Guido combatteva, infatti, da tempo contro una malattia che non gli ha lasciato scampo: nella serata di ieri si è spento all’ospedale di Castellammare.
“Caro papà, una parte di me era già morta quando quasi 20 anni fa seppi della tua malattia. Sono morto ogni volta che pensavo di non poterti più riabbracciare. Sono andato avanti solo perché tu ce l’hai fatta. Ho iniziato a cantare solo per avere più spesso una parte di te dentro di me. Se la mia timidezza sul palco si allontana da me ed ho la forza di regalare gioia e sorrisi è solo perché quello è il miglior modo per riabbracciarti” – scrive Gianluigi.
Guido Lembo, l’addio di vip e politici
“Sul palco assieme a te riuscivo a stare poco e mi arrabbiavo con te e con me perché sentivo quella parte di me colpita dall’andare del tempo e non lo accettavo. Non lo avrei mai accettato e mi faceva arrabbiare. Spero che da lassù mi darai la forza per andare avanti perché ti assicuro che ora come ora non la vedo. Cercherò il modo per portarti con me” – ha continuato.
“Scusami se non sono stato un figlio degno. Ora ho il cuore spezzato e avrei voluto mi portassi con te. Se solo sapessi che questo darebbe troppo dolore a te, Camilla, mamma, Marianna e chi ci vuole bene lo avrei già fatto. Mi hai spezzato il cuore. Quando mi hai salutato mi hai fatto capire che ci saremmo visti oggi di nuovo ma mi volevi fare solo l’ennesimo scherzo. Dacci la forza ti prego” – ha concluso.