La stazione Capodichino della Metropolitana di Napoli sarà pronta tra la fine del 2024 e l’inizio del 2025, ma grazie alle elaborazioni grafiche è possibile già adesso fare un tour virtuale all’interno ed all’esterno di quello che sarà l’ennesimo gioiello della Linea 1.
Alla fermata si accederà tramite un pozzo ellittico sotterraneo situato all’interno dell’aeroporto: otto grandi ascensori e delle scale mobili a spirale avranno il compito di portare i passeggeri nella stazione che, come dimostrano i rendering, sarà dallo stile modernista. La copertura sarà costituita da una tettoia quadrata in vetro e alluminio, così che la luce naturale possa penetrare nello spazio sotterraneo.
Con l’entrata in funzione della stazione Capodichino sarà completata la chiusura ad anello della Linea 1: la fermata di partenza sarà considerata quella di Piscinola/Scampia e l’ultima quella di Capodichino, ma nel frattempo saranno completate anche le altre quattro stazioni di Miano, Regina Margherita, Secondigliano e Di Vittorio.
Il progetto della stazione Capodichino della Linea 1 è dell’architetto italo-britannico Richard Rogers, che ha firmato numerose strutture di primissimo piano in giro per il mondo: il palazzo della Corte Europea dei Diritti dell’Uomo di Strasburgo, l’O2 Arena di Londra, l’Aeroporto di Madrid –Barajas e il famosissimo Centro Nazionale d’Arte e Cultura Georges Pompidou di Parigi realizzato insieme a Renzo Piano. Dal 1991 è cavaliere del Regno Unito dalla regina Elisabetta II, mentre tra i suoi vari altri riconoscimenti vi sono il Leone d’oro alla carriera alla X Mostra di Architettura di Venezia del 2006 e il premio Pritzke nel 2007, il più alto riconoscimento dell’architettura.